Insufficienti i posti al cimitero di Santa Margherita. I residenti esigono risposte

Insufficienti i posti al cimitero di Santa Margherita. I residenti esigono risposte

Sara Faraci

Insufficienti i posti al cimitero di Santa Margherita. I residenti esigono risposte

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giovedì 24 Gennaio 2013 - 11:50

Il presidente della prima Circoscrizione, Alfredo Manganaro, rivolge un appello al commissario straordinario Luigi Croce: illustrare ai cittadini l'attuale situazione di avanzamento dei progetti di ampliamento del camposanto, già discussi ma mai effettivamente realizzati

Desta preoccupazioni la situazione del cimitero comunale di Santa Margherita. Dopo un periodo di ruberie sistematiche degli oggetti più svariati, dai portalampade ai portafoto, dalle fioriere alle foto degli stessi defunti, a suscitare adesso il malcontento dei residenti della zona, le dimensioni del camposanto, fattesi ormai troppo esigue per accogliere con dignitosa sepoltura i defunti.

La carenza di loculi, già avvertita da tempo, è ormai problema evidente che aggiunge alla sofferenza delle famiglie già provate dal lutto, il disagio di dover far fronte alle farraginose problematiche legate all’insufficienza delle celle di sepoltura in cui far riposare i propri cari.

Proprio lo sconcerto dei cittadini dinanzi a un problema che sembra non conoscere possibilità di risoluzione, ha spinto il presidente della prima Circoscrizione di Messina, Alfredo Manganaro, ad inviare lettera formale al Commissario straordinario, Luigi Croce, affinché chiarisca alcuni punti della vicenda sottoposti a dibattito già da tempo.

A sollevare dubbi sull’effettiva attivazione da parte delle istituzioni, la circostanza che un progetto di ampliamento del cimitero per la realizzazione di ulteriori 99 posti sia già stato discusso e, da notizie in possesso di Manganaro, risulti essere stata eseguita anche la conseguente gara di appalto e perfino l’affidamento dei lavori alla ditta esecutrice.

Che cause di impedimento si siano frapposte tra il programma di allargamento elaborato e la sua fattiva messa in opera è chiaro, quali siano queste cause che ne frenano l’attuazione e soprattutto come si delinei attualmente la situazione del camposanto è l’interrogativo posto da Manganaro al Commissario Croce. La speranza è che i lavori abbiano inizio nel più breve tempo possibile dando finalmente sollievo alle difficoltà lamentate dai cittadini.

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