Caro Ministro ecco gli effetti invagheggiabili e grotteschi della pandemia a Messina

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Caro Ministro ecco gli effetti invagheggiabili e grotteschi della pandemia a Messina

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domenica 29 Marzo 2020 - 08:09

La lettera aperta di Corrado Lauretta al ministro Lamorgese a proposito di quel che accade a Messina in tempi di Coronavirus

Di seguito la lettera aperta al Ministro Lamorgese scritta da Corrado Lauretta.

Il drone di Cateno

Ho avuto la sventura di sentire a viva voce nonché leggere sul web e su quotidiani nazionali e locali che l’illustrissimo signor Cateno Roberto Salvatore De Luca, sindaco di questa nostra sventurata Città di Messina già da Lei denunciato per vilipendio, s’appresta a inviare a breve a inquinare sinanche il nostro cielo uno stormo di DRONI – addirittura con la sua di lui propria voce registrata e – suppongo purtroppo a spese nostre – a sbraitare e a chiedere dall’alto a presunti passanti “sospetti” (secondo lui) “DOVE CAZZO vai? Vattene a casa!” (e di quest’insulsaggine in grassetto beninteso mi scuso con Lei Signora… ma purtroppo tant’è, giacché in chiara e lapalissiana verità dei  fatti non si possono non dire e/o censurare certe nefandezze, specie se profferite da un membro delle istituzioni…)

roboante campagna elettorale


…E insomma mi chiedo: costui da quale cripta sconsacrata è sgusciato fuori per strumentalizzare il Coronavirus e avviare in anticipo la sua propria disdicevole e peraltro ininterrotta e roboante campagna elettorale alla Masianello de noantri, ah? Specie quando il Capo della Polizia Franco Gabrielli nei giorni scorsi ha giustamente incitato gli agenti a (cito a memoria): “essere rigorosi ma anche umani nei rapporti coi cittadini, e anche nel comprendere che la gente a volte è bersagliata da disposizioni non sempre omogenee, giacché non si hanno solo disposizioni nazionali, ma anche regionali…”

Il vilipendio via “drone”


Ma un DRONE è umano secondo Lei Signora? Come fa a presumere quest’insulso velivolo che non si è in giro se non per necessità, e tuttavia beccarsi dall’alto gratuitamente un’obbrobriosità del genere? Ha forse proprio ragione San Gerolamo quando profferì la sibillina frase Fex urbis – Lex Orbis (traduzione: Feccia della città – Legge del Mondo)?
Non è forse vilipendio del popolo sovrano tutto ciò? O quantomeno un’ingiuria? Un’infamità gratuita e proditoria? Un’aberrazione che scaturisce dal non saper dove andare a parare e solo per smuovere le ganasce non rendendosi peraltro conto dei disturbi post traumatici da stress che potrebbero essere generati dalla sua inqualificabile iniziativa?

Caos autocertificazioni

Confesso che addirittura temo (e rabbrividisco) una prossima QUINTA AUTOCERTIFICAZIONE ove si dovesse tenere conto – e dover sottoscrivere obtorto collo per non incorrere in salate sanzioni – anche delle eventuali ordinanze dei circa ottomila sindaci italiani…
Un’altra cosa, per finire: ma se poi putacaso tramite DRONE tutt’a un tratto cascasse direttamente dal firmamento un’idiosincrasia volante del genere a picco sul capo d’una “povera” ragazza incolpevole e sul serio in stato di necessità e pure con tanto di QUARTA autodichiarazione compilata diligentemente a mano (giacché magari non ha stampante e le copisterie – frattanto – son chiuse), o  la malasorte toccasse a mia moglie o alla mia strepitosa figliola incompromessa, oppure addirittura a Lei Signora se solo oltrepassasse lo Stretto in incognito e non fosse riconosciuta?

I droni parlanti a Messina


E se “poi” qualcuno andasse da Lui (Cateno Roberto Salvatore De Luca intendo) e Gli chiedesse spiegazioni a quattrocchi e con frattanto le palle degli occhi che tuttavia già girano e rigirano nelle orbite oculari per essere già di fatto costretto a casa, che cosa succederebbe, eh? Insomma, potrebbe questo qualcuno essere  denunciato per Vilipendio dello Stato di Come Vanno in Cielo gli Ingiuriosi Droni Parlanti in Questa nostra Povera Messina se questo qualcuno – se solo si sentisse a ragione mortificato e vilipeso – lo prendesse (verbalmente beninteso) a sintattici calci in  C… (ove C… in argot locale e non solo sta per Lato B)?
InformandoLa che inoltrerò questa Lettera Aperta a giornali e amici, incitandoLa per cortesia a intervenire, e in attesa d’un Suo gradito cenno di riscontro, saluto cordialmente
Corrado LaurettaMessina 

21 commenti

  1. No comment…classiche parole di uno che si definisce messinese e che non ama Messina

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  2. invito caldamente il signor Corrado a fare un giretto qui nella terapia intensiva di Cremona…poi allunga la passeggiata a quella di Brescia e Bergamo..per vedere cosa potrebbe succedere a lui e alla Sicilia tutta se questa epidemia si espandesse da voi come qui…invito la redazione a non pubblicare certe lettere…

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  3. Sono pienamente d’accordo, il comportamento volgare a dir poco da novello Masaniello che con palese sprezzo inveisce contro il Governo è a dir poco deprecabile. Mi auguro una veloce RIMOZIONE di questo Individuo, che con le su smaniose defaillance, dona scredito e rende ridicola sia la popolazione messinese che il meridione tutto.

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    1. Quello che molti non hanno capito, è che il continuo essere in campagna elettorale del sindaco è finalizzato solo a ricoprire il posto di presidente della regione, ecco il motivo di tatto spettacolo, non gliene importa nulla della città!

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  4. Pienamente d’accordo; quanto detto crea solo confusione, tantissimo stress questo accanimento contro il cittadino, lui le sue trovate solo politiche non ritengo che in questo momento dobbiamo combattere anche con il sindaco sceriffo. E’ ora di dire basta con questa pressione che lui mette sia in tempo di pace ,che in tempo di guerra

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  5. Bravo il sig. Lauretta; da condividere al 100%. Il signor De Luca ( anche se avesse delle ragioni valide) con i suoi atteggiamenti da ducetto da avanspettacolo tratta Messina come un suo feudo e i cittadini come sudditi. Purtroppo in tanti non lo capiscono e confortati dal novello “Avenger” dello stretto plaudono..
    Povera Messina

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  6. cara Lauretta,il tuo livore nei confronti del sindaco è grandioso,invece di perdere tempo a scrivere ad amici tuoi,e ministri vari,faresti meglio a dare un incoraggiamento al sindaco poichè gli amici tuoi di roma ci stanno mandando il virus,ma non vorrei che tu facessi parte del XXXXXXX.

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  7. Buongiorno, veramente più che un commento è incommentabile che una testata dia la possibilità di pubblicare una xxxxxxxx lettera di chi evidentemente vive al di fuori della realtà o xxxxxxxxxx sugli eventuali traumi psicologici da “drone”. Qualsiasi disegno denigratore si sia imposto di percorrere ai danni di un sindaco che ai pochi è gradito, lo era anche al sottoscritto prima di questa apocalittica tragedia.
    Credo che la sua visione umanistica non venga smentita dai fatti perchè probabilmente quei droni che già altrove vengono usati possano salvare le vite non tanto quelle di chi incurante delle norme viola e gira per la città ed i quartieri ma dei tanti che restano a casa e poi magari ricevono la visita di questi stolti. Anche della donzelletta che lei disegna nel suo paradossale racconto.

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  8. ..aggiungo che, purtroppo, la beceraggine è la cifra del ns. tempo e tipica della comunicazione sui social. molti la sfruttano a tutti i livelli politici. Si può ( e si deve) criticare con forza governo e istituzioni, ma mai scadere nel volgare o in invettive che in questo momento tragico diventano perfino eversive..
    Saluti e buona domenica

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  9. sembrerebbe che chi scrive contro il sindaco non conosca bene i propri concittadini che partono per la settimana bianca mentre persone, che lui si sta battendo per non far girare, infestano i poveri pensionati; quindi ci vuole proprio il bastone e voi siete pregati di finirla di fare politica avversa su tutto!!!

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  10. È incommentabile una lettera simile, rivolta a chi finora non ci ha difesi né pensato alla nostra sicurezza e alla nostra di salute! Non auguro al signor Lauretta e quanti lo difendono, di trovarsi a lottare con il coronavirus perché una cara signora ministro non ha pensato a salvaguardare la nostra, dei messinesi, dei Siciliani, di salute . Rispondo ,inoltre, al caro signor Lauretta ,che siamo in guerra , guerra contro un virus, comunque sia guerra è ! E in guerra ogni mezzo è possibile usare per salvaguardare la vita umana! E di quale stress parla? Forse dimentica che per primi coloro che ci governano ci han causato stress , caos, confusione? Una sola parola mi rimane da dirle signor Lauretta, smetta di fare il xxxxxxxxxdi certe persone e si xxxxxxxx!

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  11. Coraggio , un giorno racconteremo ai nostri nipoti come abbiamo fatto a sconfiggere questo virus ( non parlo del Corona) .

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  12. Sono pienamente d’accordo e ringrazio l’autore di questa lettera, finalmente qualcuno che si tira fuori dal coro di applausi al sindaco eroe che “va bene forse pecca nella forma ma è tutto sostanza…” no, non c’è nè forma nè sostanza, solo confusione, desiderio di protagonismo e autoritarismo; desidereremmo meno urla e più concretezza, la maggior parte delle sue battaglie sono fini a se stesse, vedi la storia degli sciatori rispetto alla quale, dopo avere avuto i nomi, si è dimenticato di dirci cosa ne ha fatto.

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  13. Caro Corrado hai perfettamente ragione….continua così e soprattutto fregatene di chi ha scritto che NON SEI MESSINESE…quasi fosse obbligatorio esserlo!

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  14. quindi credo di avere capito che se, a mettere divieti di circolare,multe ed in alcuni casi il carcere se a mettere delle regole restrittive sui cittadini è Conte,ZAia,Fontana Zingaretti o il governatore DE Luca della Campania che minaccia l’uso del lanciafiamme tutto va bene e fanno bene,se invece lo fa il sindaco De Luca,in maniera a volte esageratamente colorita, è propaganda elettorale e quindi va rimosso. Certo che uomini di scienza in giro c’è ne tanta mancava solo lei a darci delle lucide spiegazioni che dimostrano che il sindaco cerca voti e non gli interessa nulla dei messinesi.Non ci avevo pensato per la verità,colpa del virus che impegna i miei pensieri e lascia in libertà quelli degli altri

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  15. Gentile Corrado e gentile Antonio, é evidente che bisogna essere messinese per potere commentare l’operato del Sindaco verso il quale neanche io nutrivo grandi simpatie prima dei fatti tragicamente in corso.
    Il nostro é un territorio particolare e il messinese lo é ancor di piú vista la sua storica reticenza al rispetto delle regole. Ora, tutto ciò premesso, non é necessario che si scaldino gli animi di chi le regole le ha sempre rispettate, é ovvio che il primo cittadino non si rivolga a loro! É bene però che si parli la lingua di chi non sente e peggio non ascolta. Approvo e sostengo il suo operato e non sarò mai tra quelli che il sindaco dovrá redarguire con i suoi mezzi strampalati ma occorre per i piú questo tipo di comunicazione. Mettiamoci in testa che non siamo pronti a gestire questa tragedia ed ogni mezzo, per quanto poco ortodosso o persino coercitivo é piú che gradito.

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  16. ma se tutte queste energie fossero canalizzate meglio!? viene il mal di testa!

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  17. Ma questo Sig. Lauretta cosa Ha detto!!
    Veramente non abbiamo capito ‘na mazza!! Lo faccia lavorare in santa pace il NOSTRO Sindaco!!!!!!!!

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  18. Non ho mai visto l’attuale Sindaco di buon grado, penso che chi rispetta le regole non ha nulla da temere. Il messinese è un popolo particolare, sudicio, arrogante, egoista senza alcun rispetto per gli altri e la cosa comune. A tutti i livelli. Le vacanze sulla neve la dicono lunga. Gli onesti e ligi ai propri doveri non hanno nulla da temere. Dove ci vuole il bastone, bastone sia

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  19. Carmelo A. Pirrone 29 Marzo 2020 23:17

    Alla fine ne rimarrà soltanto uno! Se tutti i siciliani e le relative istituzioni non metteranno pancia contro gli sbarchi, Cateno De Luca rimarrà da solo. Lo si può odiare, amare e persino immaginare crocifisso all’imbarcadero messinese, con il sottofondo del rollio dei traghetti in sosta. Lui ad ogni costo rimarrà con la spada tratta a combattere il cigno nero che porta corona (virus) nelle tasche di coloro i quali vogliono sbarcare. Se dovesse farcela, avrà strappato le penne al virus e ai suoi detrattori.
    Sosteniamolo senza censure – almeno in questo momento – e diamogli fiato.
    Carmelo A. Pirrone

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  20. Gentilissima Melania, non credo che per poter commentare l’operato di De Luca si debba essere di Messina necessariamente…basta girare per il territorio e trovare sporcizia, pali della segnaletica piantati qua e là sui marciapiedi in modo selvaggio ed inutile, illuminazione inesistente, tombini aperti, buche ovunque, verde inesistente, transenne posizionate ad indicare pericoli..invece di effettuare le riparazioni stradali,mancanza di acqua….ecc…Un sindaco è il curatore ed il custode di una città e per tale motivo viene pagato. L’uso di modi volgari e sboccati non può far altro che innescare gli stessi sistemi in una parte della cittadinanza…e mi pare che se facciamo un giro in alcune zone,ci accorgiamo che è esattamente ciò che avviene. Le auguro di riuscire ad essere più obiettiva…d’altra parte basta semplicemente fare un giro…ovviamente after covid…altrimenti vi picchia !

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