La rettrice di UniMe ricorda uno dei provvedimenti assunti sin dal suo insediamento
MESSINA – “Prendo atto dei provvedimenti giudiziari riguardanti l’operato del professore Salvatore Cuzzocrea. Ferma la presunzione di non colpevolezza, esprimo la mia piena fiducia nell’azione della magistratura e confermo la massima collaborazione dell’Ateneo per ogni eventuale richiesta. Ribadisco il mio impegno a guidare l’Università di Messina nell’assoluto rispetto delle norme e dei principi di trasparenza, correttezza amministrativa e legalità, che costituiscono la base del servizio svolto a beneficio della comunità accademica e del territorio”.
Così la rettrice Giovanna Spatari, in riferimento al sequestro operato nei confronti del suo predecessore.
“Va ricordato, in tale prospettiva, che tra i provvedimenti assunti sin dall’insediamento dell’attuale dirigenza vi è stata l’adozione di norme volte a regolamentare con grande rigore le procedure inerenti gli acquisti effettuati dall’Ateneo, anche utilizzando fondi destinati alla ricerca scientifica, con l’adozione di procedure in grado di assicurare trasparenza e rotazione degli operatori economici ben oltre gli standard previsti dalla legge”.
