Caso Stagno d'Alcontres, il legale: "Siamo sereni". Tutti i nomi e i particolari

Caso Stagno d’Alcontres, il legale: “Siamo sereni”. Tutti i nomi e i particolari

Alessandra Serio

Caso Stagno d’Alcontres, il legale: “Siamo sereni”. Tutti i nomi e i particolari

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venerdì 05 Dicembre 2025 - 17:13

L'Avv. Minissale: "Chiariremo i fatti". Nelle quasi 300 pagine di ordinanza emerge il ruolo di 31 indagati

Messina – Non è ancora stato fissato il faccia a faccia tra il giudice delle indagini preliminari Salvatore Pugliese ed il 70enne Francesco Stagno d’Alcontres, l’ex primario del Policlinico in pensione andato ai domiciliari nell’ambito di una inchiesta su presunti casi di corruzione legati a forniture mediche. Intanto il suo legale, l’avvocato Michele Minissale, valuta gli elementi che emergono dall’ordinanza cautelare in vista dell’interrogatorio di garanzia.

Quasi 300 pagine che condensano gli accertamenti della Guardia di Finanza sulla documentazione sequestrata tra il Policlinico e gli studi privati, incrociati con i risultati delle intercettazioni e delle altre attività di indagine delegate ai Carabinieri che ruotano intorno, in particolare, alla sponsorizzazione di un convegno di cui il noto chirurgo plastico era presidente.

Il commento del legale

“Siamo sereni, siamo certi della moralità e della personalità dell’indagato e serenamente attendiamo il confronto per fornire la piena versione dei fatti, confidiamo nel lavoro della magistratura e siamo certi che emergerà la verità sul ruolo del professor d’Alcontres, scagionandolo”, commenta il suo difensore, l’avvocato Michele Minissale.

L’origine dell’inchiesta

L’indagine ha preso il via da un esposto maturato dallo scontro interno che andava avanti al Policlinico da diversi mesi, tra il 2023 e il 2024 ed è sfociato, all’inizio del 2025, in un blitz interforze di Carabinieri e Fiamme Gialle al Policlinico e in alcuni studi privati della provincia.

Domiciliari e sospensioni

L’elenco degli indagati è lungo: ben 31 persone tra collaboratori del professore, fornitori e operatori legati alle attività congressuali, ai quali sono contestati a vario titolo i reati di induzione indebita, corruzione, concussione, peculato ed esercizio abusivo della professione per fatti che vanno da metà del 2024 fino ai primi mesi del 2025. L’inchiesta è coordinata dalle sostitute Anna Maria Arena e Giorgia Spiri ed ha portato alla sospensione per un anno della dirigente medico del Policlinico Antonina Fazio (44 anni) e l’ostetrica Cristina Alì (20 anni).

Tutti i nomi

Indagati anche: Toni Carmeci (68), Maria Teresa Accardo Palumbo (48), Paolo Zona (56), Francesca Melita (53), Caterina Donato (55), Sebastiano Chiaramida (60), Vittorio Campagna (44), Claudia Bin (48), Cristina Panebianco (49), Mariangela Dal Prà (60) Dora Grimaldi (59), Alfio Sergi (59), Fabio Bergonzoni (60), Andrea Marco La Rocca (44), Emanuele Domenico La Rosa (62), Francesca Cascoschi, 60 anni, Dalila Cusimano (37), Pietro Giuseppe Colosi (71), Gabriele Delia (49), Pietro Micieli (37), Ferdinando Stagno d’Alcontres (38), Claudio Galletti (61), Francesca Broccio (58), Maria Concetta Catena Scarcella (48), Marco Baroni (60), Pierluigi Signorini (51) anni, Juan Carlos Mario Stevan (51), Amedeo Strano (64).

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