Convogliamento delle acque pluviali, “spuntano” tre progetti da aggiornare e (forse) finanziare

Convogliamento delle acque pluviali, “spuntano” tre progetti da aggiornare e (forse) finanziare

Convogliamento delle acque pluviali, “spuntano” tre progetti da aggiornare e (forse) finanziare

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giovedì 29 Settembre 2011 - 23:01

I tre interventi da rivedere in termini tecnici e finanziari, riguarderebbero la zona compresa tra via Brasile e la Prefettura, il collettore Bordonaro e i bacini tra Boccetta e Annunziata

Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare. Le richieste di dimissioni, le accuse piovuti da più parti sulla gestione del settore manutenzioni, le “rivolte” dei quartieri, sembrano aver fornito uno stimolo in più all’assessore Isgrò, che dai polverosi “cassetti” di Palazzo Zanca, quasi fossero cilindri magici, sferra un triplice “attacco”. Tre progettazioni, redatte negli anni scorsi, per la sistemazione del convogliamento delle acque piovane cittadine saranno aggiornate per la parte previsionale relativa agli importi dei capitolati e poi consegnate alla Regione Siciliana per i finanziamenti o attraverso il bilancio regionale o con fondi europei. E' questo l'intendimento dell'assessore alle manutenzioni, Pippo Isgrò, che ha voluto riproporre le progettazioni esecutive nell'area cittadina del viale della Libertà, nella zona compresa tra via Brasile e Prefettura; nel collettore Bordonaro; e nei bacini tra Boccetta e Annunziata.

Il primo progetto dello smaltimento delle acque pluviali lungo il viale della Libertà, tra la via Brasile e la Prefettura, prevede un unico collettore e un sistema di raccolta di caditoie e griglie, dislocato in tutta la zona prospiciente i fabbricati. L'eliminazione delle rimanenti limitate portate pluviali di pertinenza della sola semicarreggiata, lato valle del viale della Libertà, sarà assicurata con semplici caditoie o griglie disposte a margine della sede tranviaria e allacciate direttamente ai numerosi cunettoni di scarico esistenti. La scelta delle caditoie e delle griglie dovrà essere fatta in rapporto alla loro tipologia (bocchetta, nastro) ed al loro posizionamento (su strada, orlo di marciapiede, ecc…). Soltanto lungo il marciapiede lato monte del viale della Libertà avverranno interventi di riordino e di riqualificazione. Il progetto prevede la preliminare bonifica con asportazione delle radici, di vecchi manufatti e dell'intero terreno; una parte del marciapiede sarà pavimentata e destinata esclusivamente al transito pedonale, mentre in corrispondenza degli attuali pali di illuminazione, il nuovo marciapiede avrà una conformazione a penisola, con spazi destinati al parcheggio degli autoveicoli. La nuova alberatura sarà costituita da piante tipo “phoenix dactilifera” di altezza del fusto non inferiore a 2,50 metri, per assicurare l'agibilità sia degli spazi pedonali che di quelli veicolari.

La seconda progettazione riguarda l'integrale rinnovamento del collettore fognante a servizio del villaggio Bordonaro, che risulta fatiscente e al tempo stesso insufficiente a smaltire la portata dei reflui notevolmente aumentata a seguito dell'espansione urbanistica. Il nuovo collettore si snoderà a partire da Bordonaro Superiore, percorrendo la strada principale fino a raggiungere il villaggio Santo e si affinacherà al torrente Gazzi in una parte intermedia per poi attraversarlo in corrispondenza della via Consolare Valeria e raggiungere l'allacciante principale cittadino a valle del rione Taormina. Previsto l'impiego di tubazioni in gres del diametro variabile da 300 – 600 mm, per una lunghezza complessiva di 5.735,00 ml., con pozzetti d'ispezione del tipo prefabbricato in cemento armato sigillati con guarnizioni di gomma. Il nuovo collettore sarà a servizio di un'utenza complessiva di circa 24mila abitanti. L'opera sarà completata con interventi di ripristino degli allacci delle singole utenze al nuovo collettore fognante e delle pavimentazioni stradali.

La terza progettazione relativa alla zona nord del centro abitato ipotizza il mantenimento dell'utilizzazione della rete fognante mista nei quartieri centrali compresi tra i torrenti Portalegni e Boccetta; l'intercettazione delle acque meteoriche esterne all'antico centro urbano con la costruzione di nuovi collettori adeguatamente dimensionati nelle strade di confine del vecchio perimetro urbano (Circonvallazione); l'utilizzazione dei torrenti coperti Boccetta, Portalegni, Trapani, Giostra, San Licandro e Annunziata quali emissari della nuova rete pluviale; e lo sdoppiamento della rete fognante mista nelle zone di nuova urbanizzazione negli ex villaggi periferici ormai conglobati nel centro urbano e nell'area centrale cittadina compresa tra i torrenti Giostra e Boccetta anche a valle della Circonvallazione.

Un commento

  1. mentre in via la farina si continuerà tranquillamente ad abbassare finestrini ed uscire i remi… idem all’altezza di

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