La signora Flavia Ilacqua ha entrambi i figli che lavorano fuori, ha creato un gruppo su Fb "Figli a Milano". Ha pensato di organizzare un modo per accogliere i "figli messinesi" che tornano in estate "BENTORNATI A CASA", ma è sola, c'è qualcuno che vuol unirsi a lei?

gent redazione,
complimenti vivissimi per la vs iniziativa relativa a questa rubrica,che mi ha particolarmente colpito soprattutto per la testimonianza della mamma (Clara Crocè) x la partenza delle figlie da Messina e anche per gli altri articoli correlati di Guiseppe Calcagno ed Emanuele Ferrara di Prato;mi sono commossa leggendo: quanto amore e quanto dolore nelle nostre famiglie a causa di questa “martoriata” città…!
Anch’io sono mamma di 2 figli su 2 che abitano da 12 anni a Milano x motivi di lavoro, sono molto contenta ed orgogliosa del loro lavoro ed ai sacrifici fatti in precedenza non ci pensa più nessuno: infatti, una è ricercatrice all’università in Economia Politica e l’altro è tecnico di Radiologia all’ istituto europeo di oncologia del prof.Veronesi; ma, così come i miei figli, tantissimi sono i Messinesi che hanno saputo farsi onore nei vari campi lavorativi; siano essi più o meno importanti, poco importa: sono loro i “veri” nostri ambasciatori nel mondo! . Nonostante gli anni di lontananza, non ci si rassegna mai a questa mancanza…io me ne sono andata in pensione un pò prima del massimo proprio x avere la possibilità di andarli a trovare più spesso…ad esempio per Pasqua nessuno dei 2 potrà venire: avete idea di quale tristezza regnerà alla nostra tavola quel giorno forse rallegrata soltanto da una telefonata ? Sistematicamente ogni volta che mio marito ed io accompagniamo i nostri figli all’aeroporto di Catania abbiamo l’ennesima conferma di quanto sia vasta la portata di questa vera “deportazione”: i passeggeri , infatti, x la maggior parte ,sono costituiti dai nostri ragazzi che sempre più numerosi sono costretti a cercare il loro futuro fuori..
.Ho un sogno e un piccolo desiderio: vorrei tanto riuscire nel periodo di Natale o nel mese di agosto ad appendere a Piazza Cairoli un gran striscione di” Bentornati a casa” per accogliere tutti i messinesi che tornano x le ferie..almeno x attenuare in parte, la loro delusione nel constatare le condizioni di degrado sempre più evidenti e devastanti, cui i nostri amministratori, nuovi e vecchi, ci hanno trascinato; loro che avevano il compito di delineare le politiche del futuro della città ed invece, hanno pensato soltanto a restare attaccati alle loro poltrone più a lungo possibile per mantenere i duplici o triplici incarichi…
Mi sono iscritta su Facebook per cercare di organizzare un gruppo denominato “FIGLI A MILANO” ma sembra che i genitori messinesi non siano interessati a questa iniziativa:vuol dire che non è il momento giusto..
Come avrete avuto modo di notare ho qlk problemino (!) nell’uso dell’informatica (precedentemente ero supportata dall’ aiuto dei miei figli in questo campo ) e quindi prossimamente ho deciso di frequentare un breve corso di Informatica per cercare di colmare, almeno in parte, le mie gravi lacune anche al fine di non farmi venire una crisi di panico all’idea di dover configurare un nuovo cellulare , Ipad o qualsiasi altra diavoleria tecnologica.
Da questi piccoli esempi si evidenzia infine, secondo me, quanto si vada facendo sempre più profondo il depauperamento del nostro territorio sia a livello politico (perchè le nuove leve non ci sono più e quelle esili che sono rimaste non possono cambiare granchè), sia a livello economico, culturale e sociale.
Tuttavia mi impegno, per quanto mi è possibile, nel sostenere tutte le forze positive che, nonostante tutto, esistono nella nostra realtà e che dovrebbero essere convogliate e non dovrebbero andare in ordine sparso, verso un unico obiettivo: la rinascita di Messina!
Cordiali saluti. Flavia Ilacqua