S. Teresa accoglie il nuovo parroco, progetto "rivoluzionario" del Vescovo

S. Teresa accoglie il nuovo parroco, progetto “rivoluzionario” del Vescovo

Carmelo Caspanello

S. Teresa accoglie il nuovo parroco, progetto “rivoluzionario” del Vescovo

Tag:

sabato 03 Marzo 2018 - 23:02

Si è insediato don Ettore Sentimentale. Mons. Giovanni Accolla vuole una "Chiesa autentica e credibile" e punta a creare nella cittadina jonica una "Comunità modello" che in un territorio omogeneo va al di là dei confini parrocchiali e si fonda sull'unità dei sacerdoti. Ecco come

S. TERESA DI RIVA. L’arrivo di padre Ettore Sentimentale al Santuario della Madonna del Carmelo segna a S. Teresa di Riva l’inizio di un nuovo percorso pastorale, che andrà al di là dei confini dell’attività parrocchiale. L’Arcivescovo, mons. Giovanni Accolla, che ha presieduto la solenne funzione religiosa d’insediamento, sta pensando ad un grande progetto innovativo che punta a creare a S. Teresa di Riva una “Comunità modello”.

Un progetto rivoluzionario, che guarda “all’omogeneità” del territorio in cui sorgono tre parrocchie (oltre a quella della Madonna del Carmelo vi sono quelle della S. Famiglia e di Portosalvo, rette rispettivamente da padre Francesco Broccio e don Agostino Giacalone). “Saranno presto avviate delle iniziative – ha detto l’arcivescovo – che si baseranno sull’unità presbiterale, un presbiterio che sa pregare, condividere e servire. Ci riuniremo anche con padre Broccio e padre Giacalone. Alcune cose verranno proposte, altre – aggiunge il presule, accennando un sorriso, ma con tono deciso – saranno imposte. A Francesco ed Agostino (i due sacerdoti, ndr) chiederò dei sacrifici, insieme a don Ettore Sentimentale. Ci saranno probabilmente altri sacerdoti e diaconi…”. Mons. Accolla ha ripetutamente parlato di “condivisione”, principalmente dei programmi pastorali, ma anche “condivisione nella quotidianità”. Il che significherebbe condivisione di spazi comuni. Un progetto innovativo e per molti versi inedito, che punta ad una Chiesa unita ed omogenea, ad un’unica comunità cristiana, ad un clero che lavora allo stesso programma pastorale nelle tre realtà parrocchiali. “L’arcivescovo – spiega a fine Messa il nuovo parroco, padre Sentimentale – ha semplicemente detto che S. Teresa deve riscoprire la propria vocazione a cominciare dalla comunione tra i preti nella realtà ecclesiale. La prossima settimana concorderemo con lui cosa possiamo e dobbiamo fare, salvando le individualità e le peculiarità di ogni comunità parrocchiale. Si tratta di cominciare a pensare ad avere un respiro più ampio, a non curare insomma solo il proprio orticello. Sostanzialmente per come è configurata S. Teresa, sotto il profilo geografico, commerciale e così via si presenta come territorio omogeneo. Mi trovo qui adesso in questa bella realtà – aggiunge il sacerdote – a condividere un cammino di fede. E’ questo quello che farò”.

La cerimonia d’insediamento, in un santuario gremito, si è conclusa con la firma del verbale di nomina. Padre Sentimentale, nato a Messina il 15 marzo del 1957, è a pieno titolo parroco della chiesa della Madonna del Carmelo. A fare da testimone, secondo quanto previsto dal “protocollo”, Rita Scarcella e Osanna Rifatto. Tanti i sacerdoti che hanno concelebrato, dal vicario generale mons. Cesare Di Pietro agli altri due parroci di S. Teresa Giacalone e Broccio a padre Salvatore Alessandrà, il cappellano della Casa circondariale di Messina, chiamato a traghettare la parrocchia verso l’arrivo del nuovo arciprete dopo la nomina di don Fabrizio Subba a Torregrotta. Un momento delicato, segnato anche da polemiche. “A nome mio personale e della comunità santateresina – ha detto padre Alessandrà rivolgendosi all’arcivescovo – le dico: per favore, per carità, ci scusi per qualche incomprensione e per il modo di esprimersi di alcuni nel recente passato. Ci scusi e ci perdoni. Le diciamo grazie per aver mandato qui, subito, un sacerdote. Le sono veramente grato – ha aggiunto padre Alessandrà – per aver chiesto a me di venire a compiere questo delicato servizio sacerdotale”. A dare il benvenuto al nuovo parroco c’erano il comandante della stazione dei carabinieri, il luogotenente Maurizio La Monica e il sindaco Danilo Lo Giudice insieme al vicesindaco Annalisa Miano e all’assessore Domenico Trimarchi. E tanti fedeli, giunti anche da Messina, dove padre Ettore Sentimentale ha sinora operato. “Da parte dell’Amministrazione – ha detto il primo cittadino, Danilo Lo Giudice – c’è la massima collaborazione e, ne sono certo, ci sarà anche da parte di tutta la comunità di S. Teresa. Affido il suo percorso pastorale – ha aggiunto il sindaco, rivolgendosi a don Sentimenale – alla Madonna del Carmelo, Patrona di questa Città”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007