Chiuse le passerelle sui torrenti Agrò e Nisi, riviera jonica isolata

Chiuse le passerelle sui torrenti Agrò e Nisi, riviera jonica isolata

Gianluca Santisi

Chiuse le passerelle sui torrenti Agrò e Nisi, riviera jonica isolata

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venerdì 12 Novembre 2021 - 12:59

Interrotti i collegamenti tra S. Teresa e S. Alessio e tra Nizza e Alì Terme a causa dell'ingrossamento dei corsi d'acqua

S. TERESA – Le passerelle sull’Agrò e sul Nisi sono state chiuse questa mattina a causa dell’ingrossamento dei torrenti dopo le forti piogge delle ultime ore. La riviera jonica è dunque quasi isolata. Il collegamento tra S. Teresa di Riva e Sant’Alessio Siculo è attualmente possibile solo via autostrada, utilizzando gli svincoli di Roccalumera e Taormina. I disagi sono enormi. “In attesa di intervento da parte di Anas e in considerazione dell’aumento notevole del livello di acqua sul torrente Agró – ha spiegato il sindaco di S. Teresa, Danilo Lo Giudice – si è provveduto alla chiusura della passerella che collega Santa Teresa di Riva e Sant’Alessio Siculo”.

La passerella era stata realizzata provvisoriamente qualche anno fa per garantire il collegamento tra i due centri dopo la chiusura del Ponte Agrò sulla Statale 114. Ma poi è diventata l’unica via di collegamento tra i due comuni. I lavori di demolizione e ricostruzione del viadotto, a rischio crollo, sono stati infatti interrotti subito dopo l’avvio a causa di problemi economici che hanno interessato la ditta aggiudicataria e mai più ripresi.

Sempre nella tarda mattinata di oggi è stata chiusa anche la passerella provvisoria sul torrente Fiumedinisi, che collega Nizza e Alì Terme. Anche in questo caso la struttura era stata realizzata provvisoriamente per bypassare lo stop alla circolazione dei mezzi sulla SS114 dovuto alla chiusura del ponte Nisi per problemi strutturali. E anche in questo caso si attendono ancora i lavori di demolizione e ricostruzione del ponte.

“Si è creata quella situazione critica che obbliga l’Anas a chiudere la passerella – commenta il vicesindaco di Nizza, Alessandro Interdonato -. Purtroppo dopo anni di istanze, mozioni e segnalazioni ci troviamo un questa situazione perché i lavori su ponte Nisi non sono stati ancora effettuati e quindi il territorio di Nizza e Alì Terme è bloccato con le conseguenze che ciò crea. Speriamo che la situazione possa migliorarsi nel più breve tempo possibile”.

Adesso la riviera jonica paga in tutta la sua evidenza il peso della mancata programmazione e di interventi strutturali adeguati.

3 commenti

  1. Sì però in cambio avremo il ponte sullo stretto!! Vergognatevi tutti! Compreso noi che vi votiamo!

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  2. Triste e vergognoso, ancora nel 2021 in un paese detto civile e facente parte dell’Europa!!!!! bisogna assistere a queste scene da 5° mondo!! chiedo ai responsabili politici, amministratori, tecnici…..cosa succederebbe se anche l’autostrada fosse chiusa???
    Vergogna

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  3. francesco grasso 12 Novembre 2021 16:40

    GLI INGEGNERI CHE HANNO PROGETTATO E REALIZZATO IL PONTE, DOVREBBERO PAGARE I DANNI DI TASCA

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