Chiusura Centro Convenienza, a Barcellona il fallimento della società

Chiusura Centro Convenienza, a Barcellona il fallimento della società

Alessandra Serio

Chiusura Centro Convenienza, a Barcellona il fallimento della società

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venerdì 06 Novembre 2020 - 16:29

Tribunale di Barcellona dichiara fallita la società che ha chiuso i Centro Convenienza a Messina e Barcellona. Federconsumatori assiste i clienti

Dopo il no alla richiesta di concordato preventivo, il Tribunale di Barcellona (presidente Giovanni De Marco) lo scorso 9 ottobre ha dichiarato il fallimento della società Essequattro srl di Pace del Mela, la società facente parte della holding proprietà della catena di mobili Centro Convenienza.

Negozi sparsi in tutta Italia con 380 dipendenti che hanno chiuso negli scorsi mesi anche in Sicilia, dove avevano aperto a Messina, Barcellona pozzo di Gotto, Catania e Palermo. In base alla ricognizione del Tribunale in sentenza, la società ha un’esposizione debitoria di circa 30 milioni di euro.

Dopo mesi senza stipendi, tra agitazioni e scioperi, adesso i lavoratori rimasti a spasso potranno tentare di recuperare almeno parte del credito attraverso il Tribunale. L’istanza di insinuazione al passivo va presentata entro il 9 febbraio 2021.

Tra i tanti rimasti “fregati” ci sono anche molti acquirenti di mobili, che hanno pagato e non si sono mai visti recapitare la merce. Per quasi un anno i punti vendita Centro Convenienza hanno continuato a vendere mobili e ad acquisire ordini, nonostante le centinaia di diffide già pendenti per mancata consegna dei beni. Qualche cliente ha anche notificato un decreto ingiuntivo alla società, ma senza riuscire ad ottenere il pagamento.

Per loro adesso c’è l’appoggio di Federconsumatori, che già nei mesi scorsi li ha seguiti nelle travagliate vicende sfociate nel fallimento.

Gaia Matteini
avv Gaia Matteini

“Non promettiamo alcun rimborso sicuro ai clienti di Centro Convenienza – afferma la coordinatrice della consulta giuridica regionale di Federconsumatori, Gaia Matteini – perché siamo una associazione seria, che tutela i consumatori e non dà false speranze. Sappiamo che sarà difficile ottenere un risultato pieno, ma è nostro obbligo morale aiutare chi ha perso migliaia di euro, attivando tutti i rimedi che la legge offre“.

Coloro che fossero interessati potranno contattare, entro e non oltre il mese di dicembre, la sede di Federconsumatori più vicina: sulla home page del sito www.federconsumatorisicilia.it è disponibile l’elenco completo delle sedi, con i rispettivi recapiti e orari di apertura.

Ai consumatori posso dire che Federconsumatori ha le competenze per fare tutto ciò che la legge prevede in casi del genere – aggiunge il presidente regionale Alfio La Rosa e che siamo a loro disposizione perché è nel nostro DNA assistere il cittadino-consumatore specialmente in casi come questo“.

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