Ci sono quelle che.... costruiscono il mondo

Ci sono quelle che…. costruiscono il mondo

Rosaria Brancato

Ci sono quelle che…. costruiscono il mondo

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domenica 12 Maggio 2019 - 08:31

Messina- Dedicato a tutte quelle che...sono portatrici di vita ma non governano il mondo.

Oggi sarò fuori moda e nell’era dell’odio social, della scomparsa dei sentimenti, vado contro corrente e scrivo un articolo fuori tema. Senza tempo. Lo dedico a tutte quelle che sono sempre nella seconda e terza fila, fuori dalle stanze dei bottoni.

Eppure costruiscono il mondo. E nessuno dirà loro mai grazie abbastanza.

Ci sono quelle che….

fanno il doppio, triplo lavoro, dentro e fuori casa. Per buste paga minime, sempre inferiori a quelle dei colleghi uomini, stringendo i denti e tirando dritto. E nonostante la stanchezza e l’amarezza di una vita faticosa trovano sempre il tempo di chiederti com’è andata a scuola e se ti sei lavato i denti.

Ci sono quelle che non hanno rinunciato né alla famiglia né alla carriera e nel giardino della vita, oltre ai fiori e ai figli, hanno visto crescere le sterpaglie dei sensi di colpa. Erbacce velenose che ogni tanto si arrampicano nei balconi e sono difficili da tagliare.

Ci sono quelle che per scelta, per caso o per mille altri motivi, hanno dedicato la loro vita alla famiglia, e spesso hanno sofferto e soffrono ancora perché l’erba velenosa dei sensi di colpa attecchisce ovunque e perché comunque vada, ci sarà sempre qualcuno che ti giudica o che ti attribuisce responsabilità.

Ci sono quelle che “le braciole della mamma sono uniche al mondo” e non sapranno mai e mai devono sapere che le ha fatte il macellaio, perché 12 ore non sempre bastano per fare tutto e l’amore non sempre è alleato del tempo. Ma il macellaio sì.

Ci sono quelle che hanno la valigia sotto il letto e conoscono tutti i voli low cost e le offerte e girano per il mondo e sanno usare skype anche se hanno 70 anni, e hanno imparato che le chiamate video whatsapp nascondono le rughe e non fanno vedere gli occhi offuscati dalle lacrime.

Ci sono quelle che, le braciole del macellaio o della nonna riescono a fare arrivare in tempi europei in qualsiasi parte del Paese e con qualsiasi mezzo con tale maestria da far invidia a Ferrovie dello Stato e Uber.

Ci sono quelle che sono andate sempre di corsa e all’improvviso si girano e vedono che i figli sono cresciuti e si chiedono come sia stato possibile anche senza il loro fiato sul collo e si accorgono che sì, quel loro essere imperfette li ha aiutati a crescere meglio, più forti magari.

Ci sono quelle che hanno combattuto come leonesse anche per un solo giorno in più dei loro fiori nati fragili, in corsie di ospedale dove il sorriso diventa una medicina, a volte l’unica bugia possibile. Hanno imparato a dire addio a quei fiori senza dirlo mai veramente.

Ci sono quelle che hanno abbandonato una patria ostile e puliscono le nostre case per dare ai loro figli un futuro migliore, più sereno, più sicuro del loro.

Ci sono quelle che hanno messo i bambini in un barcone perché era l’unica scialuppa di salvezza e sanno che il mare era più sicuro di una terra di morte. Speravano in altre madri sull’altra sponda, non sapevano che qui invece la legge delle madri non conta niente.

Ci sono quelle che in un momento della loro vita hanno, per scelta, o per mille motivi, un bambino mai nato,  ma non c’è stato giorno che, senza rinnegare quella decisione, non l’abbiano ricordato, amato, pensando a quanti anni avrebbe avuto adesso.

Ci sono quelle che hanno concepito il bambino nel loro cuore e che per poterlo abbracciare hanno dovuto attendere la burocrazia o la scienza. Le pagine della gravidanza sono state scritte nel cuore prima ancora che nei certificati d’adozione o in quelli dei medici. Ed è un amore oltre ogni confine e che supera ogni barriera.

Ci sono quelle che per scelta, per caso o per mille altri motivi, hanno cresciuto i figli degli altri, le zie, le sorelle, le cugine, ed hanno lo stesso battito di cuore al momento della pagella, della laurea, o di ogni piccola conquista.

Ci sono quelle che nessun figlio può più accarezzare perché sono state uccise. Spesso hanno subito in silenzio aspettando che il bambino crescesse, senza sapere che ogni giorno in più del figlio era un giorno in meno per loro.

Ci sono le figlie e le nipoti di Medea e che nella rabbia della separazione o nel morboso attaccamento ai figli li usano come armi contro i papà.

Ci sono quelle che ogni sera prima di dormire si chiedono se stai bene, anche se hai 50 anni e sei sposato e vivi dall’altro capo del Paese. Ma non te lo diranno mai.

Ci sono quelle sempre in guerra con le nuore e con i generi e le milf che non si arrendono al tempo che passa, quelle che si sposano e si risposano, quelle che girano il mondo, quelle che sembrano egoiste e quelle distratte. Ma che saranno sempre l’unico porto sicuro dalle tempeste.

Tutte queste ed anche quelle che non ho elencato il tempo dell’amore lo troveranno sempre.

Queste donne creano il mondo, lo costruiscono perché sono portatrici sane di vita. Non si è mai vista una scafista donna, né una donna che abbia firmato una dichiarazione di guerra o l’invasione di un Paese, non vi è una donna che abbia torturato un prigioniero, o usato lo stupro come arma di guerra, o che sia stata boia. Non c’è mai stata una donna che a capo di un gruppo o di una milizia abbia incitato qualcuno ad attentati, ad atti di terrorismo contro altri popoli, né in nome di un dio né in nome di un ideale.

Le donne costruiscono il mondo eppure non lo governano. E continueranno a farlo nonostante tutto, perché la vita non si ferma. L’odio non riuscirà a fermare la vita.

Dedicato a tutte quelle che……..

Ed a mia mamma Vita, che mi ha dato la vita e mi ha insegnato la libertà. Senza di lei oggi non avrei scritto questo articolo fuori moda e senza tempo.

Rosaria Brancato

3 commenti

  1. Brava
    “Mi hai tolto le parole dalla bocca”
    È verissimo quello che hai detto.
    Il mondo sarebbe migliore se fosse governato dalle donne vere non quelle che scimmiottano gli uomini.

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  2. bonanno giuseppe 13 Maggio 2019 09:00

    complimenti Direttore Brancato…….la leggo sempre volentieri . Esiste ancora un……..e poi …..dalle nostre parti ci sono anche le Elettrici di SALVINI………

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  3. …e poi ci sei tu che hai avuto il coraggio di scrivere queste verità…?

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