Per la prima volta regista e attori premiati “in acqua” dentro la fontana Orione, ribattezzata “piccola Trevi”.
Pronto per il mondo festivaliero il cortometraggio “Bianco, nero e…cinema”, girato pochi giorni fa in diretta in piazza Duomo a Messina. Il mito felliniano è rivissuto dentro la fontana Orione del Montorsoli, dove per la prima volta alla fine della riprese gli attori protagonisti Roberta Scardola (NELLA FOTO) e Alan Cappelli Goetz insieme con il regista Marcello Trovato sono stati premiati dagli organizzatori dell’evento e produttori del film Massimiliano Cavaleri, Francesco Cappello e Fabio Longo.
Nonostante i brevissimi tempi è già stato presentato il progetto al Festival del Cinema di Roma che comincia domani e darà grande spazio alla celebrazione dei 50 anni de “La Dolce Vita” con la presentazione della pellicola restaurata da Martin Scorsese, tre mostre d’arte e iniziative collaterali. Occasione da non perdere per la versione “made in Messina” del capolavoro che ha reso celebre la Ekberg e Mastroianni, ora reinterpretato da due volti giovani e amati dal pubblico televisivo, soddisfatti delle riprese particolarmente difficili data la presenza di un pubblico “comparsa al naturale” e la velocità del set, durato solo poche ore al cospetto di alcuni giorni normalmente necessari per un qualsiasi corto.
Un modo per risvegliare una Messina che investe poco nel cinema e riproporre come location per produzioni di respiro nazionale, cercando di dare un esempio di creazione filmica che favorisca la scoperta di nuovi talenti, come nelle sere delle prove del corto, tramite laboratori e centri di formazione specifica. L’idea dei tre giovani produttori, alla prima esperienza, è di partecipare ad altre rassegne di primo piano come il prossimo Festival del Cinema di Torino e, perchè no nella sezione corti del Festival internazionale di Cannes.
