Con -Ti Presento un amico-, i Vanzina riportano sul set Raoul Bova dopo 17 anni. In programmazione al Multisala IRIS (16 - 18.15 - 20.30 - 22.30 - 00.15). Dì la tua nello spazio commenti
Marco (Raoul Bova) è un giovane manager rampante che a 35 anni riveste un ruolo di prestigio nel settore marketing di una multinazionale di cosmetici. Lavora a Londra – i Vanzina ritornano sui luoghi infelici di South Kensinghton – e convive con una donna da sei mesi. Non facciamo nemmeno in tempo a prendere atto della situazione che la sua ragazza, licenziata, gli prepara il pranzo e lo lascia per tornare in Italia dall’ex fidanzato. “Con la crisi che c’è – gli dice andando via – meglio fare la moglie…”.
L’obiettivo dichiarato dei fratelli Enrico e Carlo Vanzina – che firmano la sceneggiatura con Francesco Massaro – era quello di sdoganarsi dalla commedia demenziale – ma di successo al botteghino – puntando ad uno stile più sofisticato e così entrano in gioco le ambientazioni glamour londinesi e milanesi – dove si svolge quasi interamente il film. Le comprimarie femminili sono numerose – dalla donna in carriera (Barbora Bobulova) alla straniera colta (Kelly Reilly), dalla bella impiegata italiana sognatrice (Sarah Felberbaum) sino alla giovane e procace giornalista Martina Stella – e nel ruolo da protagonista troviamo Raoul Bova che si ricongiunge ai Vanzina dopo 17 anni da Questo piccolo grande amore.
L’obiettivo dichiarato? Per il suo cinquantesimo film da regista (auguri!) Carlo Vanzina voleva dirigere una commedia leggera ma glamour, stile Notting Hill ambientandola ai tempi della crisi attuale. Ma di Hugh Grant e Julia Roberts nessuna traccia.
Tornando alla trama, Marco, dopo essere stato mollato in un batter d’occhio e aver visto licenziare buona parte del suo personale, vola a Milano. Il dubbio è che anche il suo posto stia per saltare (“con la crisi che c’è” è il tormentone ansiogeno del film) ed invece, il super-direttore tedesco (Teco Celio in versione macchietta tedesca) lo promuove – senza aumentargli lo stipendio – e gli affida l’ingrato compito di licenziare venti persone ovvero i rami secchi dell’azienda. “Zac!”
Ma Marco non ne è capace e lo si vede subito mettendo a repentaglio il proprio posto, nulla a che vedere con il cinico protagonista di Tra Le Nuvole impersonato da Clooney, cui buona parte della critica ha voluto forzosamente accostare questo film. Il suo ruolo da manager non lo porterà a contatto solo con le quattro protagoniste ma anche con alcuni comprimari maschili, come il tassista napoletano e il fidanzato pugliese. Purtroppo anche qui, come per Celio, si tratta di semplici macchiette senza alcuna profondità. Insomma, si poteva fare decisamente meglio anche perché il potenziale per creare una commedia che facesse ridere, di certo, non mancava.
Per il film della “svolta” i Vanzina hanno voluto portare sul set un Bova bello ma imbranato, più preda che predatore e ciascuna delle quattro protagoniste avrà modo di saggiarne le qualità amatorie ma lui, alla fine, preferirà scrollarsele di dosso. Con la crisi che c’è, potrebbe essere il sottotitolo, meglio soli che male accompagnati. Possiamo dargli torto?
Titolo: Ti presento un amico
Regia: Carlo Vanzina
Cast: Raoul Bova, Martina Stella, Sarah Felberbaum, Kelly Reilly, Barbora Bobulova,Stefano Dionisi, Carlo Giuseppe Gabardini, Paolo Calabresi, Teco Celio, Fabio Ferri,Alessandro Bolide
Genere: Commedia
Durata: 98’
Paese: Italia
Distribuzione: Warner Bros. Italia
