In occasione delle feste natalizie ecco un film leggero e gradevole con Fabio De Luigi, Emilio Solfrizzi e Gioele Dix
Vedere per credere, la rubrica per cinemaniaci che la redazione di Tempo stretto vi offre ogni settimana, si lascia corrompere dal clima natalizio e offre una produzione italiana che, senza problemi, può essere considerata una favola moderna firmata nel 2001 da Giulio Manfredonia, si intitola “Se fossi in te”.
Una notte sulla spiaggia di Ostia Andrea (Emilio Solfrizzi), Christian (Fabio De Luigi) e Bernardo (Gioele Dix) si incontrano tutti scontenti della loro vita, tutti e tre, soprattuto, a sognarne un’altra. Andrea aspirava a calcare i palchi dei cabaret ma è finito sposato con figli e suocera a carico a lavorare come contabile in una fabbrica. Christian fa il Dj ma è pieno di debiti e sogna di organizzare un evento musicale di livello mondiale. Bernardo è presidente di un impero industriale, è molto ricco ma è odiato da tutti per il suo carattere burbero. Le vite di questi tre uomini si incastrano perfettamente quando ognuno esprime il desiderio di vivere la vita dell’altro. Andrea vorrebbe la libertà di Christian, Christian i soldi di Bernardo e Bernardo la famiglia di Andrea. I loro desideri si avvereranno ma i risvolti, naturalmente, non saranno quelli desiderati.
Nonostante il tema sembri leggero, quasi da favoletta, il film risulta essere abbastanza intenso, questo è dovuto ad un’ottima sceneggiatura firmata Valentina Capecci e da un esperto narratore come Giulio Manfredonia alla regia. Ma forse gran parte del merito va al cast. Infatti in questo film sono impiegati, e bene, alcuni dei migliori talenti del nostro cinema: Fabio De Luigi, splendido da Dj, ancora meglio quando vive la vita del ricco Bernardo Braschi Lentini. Emilio Solfrizzi che ancora una volta ci mostra le sue doti di attore di elevata fattura e Gioele Dix che abituati come siamo a vederlo nei panni di comico, ci stupisce nell’interpretazione intensa di un uomo molto solo. Nota di merito alle donne di questi uomini che giocano un ruolo fondamentale all’interno della storia: Paola Cortellesi, della quale Christian/De Luigi è follemente innamorato, Manuela Ungaro nel film moglie di Solfrizzi e Lunetta Savino, segretaria segretamente innamnorata di Bernardo Braschi Lentini. Una storia intrigante adatta alle vacanze natalizie quando si ha voglia di buttar via pensieri e problemi e risulta dolce e confortevole annegare nel proprio divano guardando un film gradevole e leggero come “Se fossi in te”.
Buona Visione
