Vedere per credere. Guida pratica per cinemaniaci

Vedere per credere. Guida pratica per cinemaniaci

Vedere per credere. Guida pratica per cinemaniaci

martedì 26 Ottobre 2010 - 17:34

Parte la nuova rubrica di Tempostretto.it dedicata agli amanti del cinema, ma soprattutto utili a aiutare gli indecisi nella scelta della pellicola più adatta alla serata

Le presentazioni sono dovute. Questa nuova rubrica cinematografica che troverete settimanalmente sulle pagine di Tempostretto.it non è altro che una serie di amichevoli consigli per le vostre serate sul divano. Succede spesso che la scelta di un film da guardare una sera prenda più tempo che guardare il film stesso. Ecco, questa rubrica vi verrà incontro proponendovi film belli anche se mal distribuiti, fatti a basso costo e quasi per niente pubblicizzati. Il motivo di questa scelta è quello di promuovere, nell’era di quell’irreale quanto irritante perfezionismo hollywoodiano, film che nel loro piccolo hanno un’anima intensa da mostrare e che hanno bisogno solo di una piccola possibilità, di apparire qualche minuto sui nostri schermi e di non finire nell’angolo più oscuro di una videoteca o della memoria di quei pochi che li hanno visti.

Ma questa rubrica non vogliamo che sia a senso unico, piuttosto vogliamo che sia uno spazio aperto a commenti sui film da noi proposti o, ancora meglio, a suggerimenti da parte di voi lettori su questo genere di film che, anche se visti da pochi, a maggior ragione sono quelli che sentiamo più nostri.

Il primo film che vi proponiamo è datato 2003, è una produzione italiana, il regista è Davide Ferrario già noto per “Tutti giù per terra” e il titolo è “Dopo Mezzanotte”.

Martino è il custode notturno della Mole Antonelliana a Torino, sede del museo del cinema. Martino però in quel luogo magico ci passa tutto il suo tempo essendosi ricavato da una parte del museo in disuso un piccolo spazio dove abitare. Segretamente innamorato di Amanda che lavora in un vicino fast-food passa le sue giornate quasi costretto a confrontarsi col mondo esterno e le sue nottate godendosi i capolavori del cinema muto. La sua routine sarà sconvolta quando una notte Amanda, inseguita dalla polizia, si infilerà nel museo chiedendogli di nasconderla li per un po’. Martino accetta, avendo così l’occasione di conquistare la sua amata.

Dichiarato omaggio al cinema muto, “Dopo mezzanotte” è certamente un film ben scritto, ben diretto e ben interpretato. Ci dà la possibilità di guardare, attraverso gli occhi di Martino, magistralmente interpretato da Giorgio Pasotti (notevole il lavoro sul corpo), il lato romantico, come romantico è Martino, della nostra quotidianità, che coincide anche con il lato più silenzioso, come silenzioso è Martino. Il silenzio che Ferrario mette in bocca a Martino, personaggio al quale il pubblico a causa della sua solitudine facilmente riesce ad affezionarsi, ci ritorna quasi come un monito verso il caos feroce della società odierna. Ed è probabilmente questo che spingerà Amanda, donna impegnata nella folle ricerca di un radicale cambiamento nella propria vita (felice l’esordio sul grande schermo della Inaudi) a mettere in discussione la relazione col suo fidanzato, il ladro d’auto della Falchera detto L’Angelo (divertente Fabio Troiano), affascinata da quel mondo magico e pacifico che Martino, le dimostra, può ancora esistere.

È possibile acquistare il dvd del film al prezzo di 9,90 euro su www.dvd.it o www.ibs.it.

Buona visione.

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