Il ricordo del dirigente rosarnese del Pci ucciso dalle 'ndrine nel 1980, nel contesto della Seconda edizione della Giornata della legalità cinquefrondese

Domani, venerdì 20 agosto, l’Amministrazione comunale di Cinquefrondi intitolerà una via alla memoria di Giuseppe Valarioti.

L’iniziativa si terrà al Parco Impastato.
Tra i presenti, la presidente del Collettivo Valarioti Giorgia Sorrentino; la Presidente Quote merito Arcangela Galluzzo; l’ex sindaco di Rosarno Peppino Lavorato; Antonio Bottiglieri, nipote di Valarioti; il vicesindaco metropolitano Armando Neri; il sindaco di Cinquefrondi Michele Conia.

Peraltro, modererà l’iniziativa il giornalista Michele Albanese, responsabile nazionale Legalità dell’Fnsi, il sindacato dei giornalisti.

Quindi il concerto dei Quartaumentata – a cura della MetroCity – chiuderà la seconda edizione cinquefrondese della Giornata della legalità.

Valarioti, politico e insegnante rosarnese, dirigente del Pci, fu ucciso dalla ‘ndrangheta a Nicotera nella notte fra il 10 e l’11 giugno 1980.
Siamo davanti a un nuovo tassello di «un percorso chiaro da parte di quest’Amministrazione comunale, che – rilevano da Cinquefrondi – vuol educare le nuove generazioni ai valori della Giustizia sociale».