Un'altra seduta consiliare nel comune di Valdina, a distanza di pochi giorni, per discutere di temi importanti quali la Tasi e il rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2014
Nell'ambito del consiglio comunale che si è tenuto ieri a Valdina un'importante proposta è stata deliberata: abolire la Tasi 2015 sulla prima abitazione e ridurre le aliquote per altre tipologie di immobili.
La seduta consiliare però è entrata subito nel vivo subito dopo la lettura della lettera di dimissioni consegnata dall’assessore Rossitto al sindaco Picciotto. L’opposizione, guidata da Nino Di Stefano, ritiene che l’ex assessore avrebbe dovuto “elencare le cose che ha fatto in questi mesi di attività amministrativa e insieme al sindaco avrebbe dovuto avere l’onestà di dire che hanno fallito”.
“L'opposizione a tutt'oggi non ha fatto altro che creare problematiche in seno al bilancio” replica il sindaco Picciotto, secondo il quale “l'obiettivo dell'opposizione è quello di non fare niente affinché questa amministrazione non possa operare. Siamo ai margini dei default. Abbiamo sempre guardato nell’ottica di un’amministrazione senza sprechi, con una spending review”.
Anche il consigliere Rosella Nastasi ci tiene però a fare una precisazione: “amministrare quando la regione mandava soldi a fiumi era facile per tutti. Le difficoltà arrivano quando bisogna stringere la cinghia. Avevamo redatto un piano per ammortizzare i costi e poi invece abbiamo perso la contezza dei passaggi che ci hanno portato a tanto. Se un’amministrazione non riesce ad amministrare non è colpa di nessuno se non di se stessa. Non continuiamo a dire che se tutto va male è colpa dell'opposizione perché la realtà è che non abbiamo saputo fare quadrato insieme”. Di Stefano incalza ribadendo che l’unica responsabilità è quella del sindaco, che a suo avviso “non ha saputo tenersi la maggioranza”.
In merito al rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2014, primo punto all'ordine del giorno, sono stati esaminati uno per volta tutti gli emendamenti presentati, nei quali veniva proposto di apportare delle decurtazioni alle varie somme. Si tornerà sull’argomento nella prossima seduta consiliare. Le aliquote Tasi, al centro del secondo punto in programma, sono state prese in esame con l’obiettivo di ridurre la pressione fiscale a carico della cittadinanza. La proposta era stata avanzata dal consigliere Di Stefano il 29 maggio. Dopo un confronto tra le parti e la discussione in merito ai pareri non favorevoli, la Tasi per l’anno 2015 sull’abitazione principale è stata abolita con la seguente votazione: 7 favorevoli, 2 astenuti, 1 contrario. Una decisione sulla quale non tutti si sono mostrati concordi. L’assessore al bilancio Nino Arrigo, in particolare, sottolinea come senza gli introiti derivanti dalla Tasi non sarebbe possibile garantire alcuni servizi utili al bene della collettività. Tra gli altri temi trattati anche la questione del canone di depurazione, che tra gli emendamenti analizzati ha richiesto un’attenzione particolare. Tale aspetto unisce infatti i comuni di Valdina e Torregrotta, e con il supporto dell’ingegnere tecnico si è fatta chiarezza sul fatto che, di norma, anche se un comune non è dotato di un impianto di depurazione deve comunque mantenere funzionante la propria rete fognaria e deve comunque essere soggetto a un canone. Infine è stato deliberato all’unanimità il recesso dal Consorzio “Comuni per il Lavoro”, proposta presentata ancora una volta dal consigliere d’opposizione Nino Di Stefano.
Antonella Trifirò
