La qualità della vita secondo Italia Oggi: Messina guadagna sei posizioni ma è novantesima

La qualità della vita secondo Italia Oggi: Messina guadagna sei posizioni ma è novantesima

La qualità della vita secondo Italia Oggi: Messina guadagna sei posizioni ma è novantesima

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lunedì 02 Gennaio 2012 - 14:58

L’annuale graduatoria della rivista specializzata considera la città dello Stretto la quarta in Sicilia, dopo Ragusa e Siracusa. Ultima è Trapani, al primo posto la “solita” Trento

Il ritornello è sempre lo stesso: queste classifiche vanno prese con le pinze, vanno considerate per quello che sono e lasciano il tempo che trovano. Già. Ma chissà, forse il ritornello sarebbe diverso se queste classifiche piazzassero Messina ai primi posti. E invece no. Anche quest’anno il tredicesimo rapporto sulla Qualità della vita realizzato dall’Università La Sapienza di Roma per la rivista specializzata “Italia Oggi” lascia Messina nella parte bassa della graduatoria: 90esima, un gradino sotto il capoluogo siciliano Palermo. Parziale soddisfazione: la città dello Stretto guadagna sei posizioni, a differenza della stessa Palermo che un anno fa era 84esima e di una Catania che sprofonda al 101esimo posto, perdendo ben nove posizioni. “Regine” della Sicilia Ragusa e Siracusa, che conquistano rispettivamente il 63esimo e il 74esimo posto. Per il resto il solito disastro annunciato per il Mezzogiorno: in particolare ci sono sette città siciliane negli ultimi quattordici posti. Fanalino di coda è Trapani, penultima Napoli, poi Enna, Catania, appunto, e Agrigento.

Nelle zone alte, Trento si conferma per il secondo anno consecutivo al primo posto, completano il podio Bolzano e Pordenone. Tra i grandi centri urbani Milano occupa la 46.ma posizione, Torino la 47.ma, Roma la 51.ma. Dalle 55 del 2010 scendono a 45 le città in cui, secondo lo studio, si vive in modo buono o accettabile e salgono, di contro, a 58 quelle con scarsa o insufficiente qualità della vita.

Ecco la classifica completa: 1° TRENTO, 2° BOLZANO, 3° PORDENONE, 4° MANTOVA, 5° REGGIO EMILIA, 6° BELLUNO, 7° PARMA, 8° VICENZA, 9° CUNEO, 10° TREVISO, 11° VERONA, 12° VERBANO-CUSIO-OSSOLA, 13° UDINE, 14° SIENA, 15° PESARO E URBINO, 16° LODI, 17° BERGAMO, 18° RAVENNA, 19° SONDRIO, 20° ROVIGO, 21° ANCONA, 22° AOSTA, 23° LECCO, 24° MODENA, 25° FORLI, 26° COMO, 27° VARESE, 28° PERUGIA, 29° BRESCIA, 30° NOVARA, 31° FERRARA, 32° CREMONA, 33° PADOVA, 34° MACERATA, 35° PISA, 36° AREZZO, 37° GORIZIA, 38° PIACENZA, 39° LIVORNO, 40° BOLOGNA (era al 21° nel 2010), 41° VERCELLI, 42° FIRENZE (era al 31° nel 2010), 43° ASTI, 44° TERNI, 45° ASCOLI PICENO, 46° MILANO (era al 49° nel 2010), 47° TORINO (era al 51° nel 2010), 48° GROSSETO, 49° LA SPEZIA, 50° PAVIA, 51° ROMA (era al 57° nel 2010), 52° CAMPOBASSO, 53° BIELLA, 54° VENEZIA, 55° RIMINI, 56° TRIESTE, 57° RIETI, 58° LUCCA, 59° PISTOIA, 60° ALESSANDRIA, 61° POTENZA, 62° L’AQUILA, 63° RAGUSA, 64° MASSA-CARRARA, 65° FROSINONE, 66° TERAMO, 67° MATERA, 68° PRATO, 69° PESCARA, 70° COSENZA, 71° LATINA,72° BARI, 73° CHIETI, 74° SIRACUSA, 75° CAGLIARI, 76° VITERBO, 77° SASSARI, 78° SAVONA, 79° TARANTO, 80° GENOVA, 81° ISERNIA, 82° SALERNO, 83° LECCE, 84° NUORO, 85° REGGIO CALABRIA, 86° AVELLINO, 87° CATANZARO, 88° CASERTA, 89° PALERMO, 90° MESSINA, 91° FOGGIA, 92° CROTONE, 93° ORISTANO, 94° BENEVENTO, 95° VIBO VALENTIA, 96° CALTANISSETTA, 97° BRINDISI, 98° IMPERIA, 99° AGRIGENTO, 100° CATANIA, 101° ENNA, 102° NAPOLI, 103° TRAPANI.

4 commenti

  1. certo, per buzzy una bella soddisfazione avere risalito 6 scalini o no? e’ ammettere che l’anno scorso eravamo al 96 posto e non è poco vuole dire passare dalla cloaca alla mm…

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  2. Ai primi due posti Trento e Bolzano due province autonome.
    Messina è la provincia che più di tutte paga la dipendenza regionale.
    I tagli, i ridimensionamenti, le depredazioni di uffici e comandi, sono il prezzo altissimo pagato dai messinesi allo schiavismo imposto dalla regione che non riesce neppure a difendere i normali diritti di italiani dei messinesi.
    Il governo nazionale esclude la provincia di Messina dai normali provvedimenti per le gravi emergenze, dopo che il Presidente della regione Sicilia ha incontrato il capo del Governo.
    Meglio chiedere i propri diritti e amministrare il proprio territorio direttamente attraverso l’ottenimento dell’autonomia della provincia di Messina, che è vitale per il futuro di un territorio mortificato, depredato e falciato dalla regione.

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  3. Messina ha guadagnato 6 posizioni?Forse le altre città sono peggiorate,ma che Messina sia migliorata io non ci credo…anzi è sempre peggio…ste statistiche chi le capisce come le fanno!In ogni caso complimenti per il falò a Giostra con auto incluse…come da programma del capodanno messinese

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  4. I commenti ciechi fatti solo per politica sono vuoti e stupidi.
    Non guardiamo solo dove ci dicono di guardare, per vedere solo quello che vogliamo vedere.
    Ampliamo il nostro orizzonte liberando la nostra mente dal tifo politico.
    Valutiamo i fatti non in base alla politica ma sulla realtà.
    Vivere a Messina con tutti i problemi è comunque una fortuna.
    Molti emigrano e lavorano un anno per fare le vacanze a…..Messina.

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