Guardia di Finanza e Carabinieri hanno scoperto due piantagioni di canapa indiana a Castanea e Patti. arrestate due persone, fra cui un incensurato, e sequestrate quasi 300 piante.

A Messina e provincia è tutto un proliferare di piantagioni di canapa indiana. Almeno stando ai sequestri che le forze dell’ordine continuano ad eseguire. Gli ultimi ieri da parte della Guardia di Finanza e dei Carabinieri che hanno portato all’arresto di due persone.
Le Fiamme Gialle del G.I.C.O di Messina hanno arrestato Andrea De Pasquale, 54 anni. L’uomo, che ha parecchi precedenti alle spalle, aveva realizzato una piantagione di marijuana sulle colline di Castanea in un terreno adiacente a quello di sua proprietà. I finanzieri lo tenevano d’occhio da parecchio tempo e ieri hanno avuto conferma ai loro sospetti sorprendendo De Pasquale mentre era intento ad irrigare la piantagione. A guardia del terreno De Pasquale aveva posto due grossi rotweiler ed altri cani. Ma le Fiamme Gialle sono riusciti a raggiungere il 54enne e ad arrestarlo. Sequestrate 258 piante di marijuana, dell’altezza media di oltre due metri. In un vicino capannone è stato trovato un chilo e 200 grammi della stessa sostanza stupefacente, già essiccata, pronta per essere immessa sul mercato. A Patti i Carabinieri hanno, invece, arrestato l’incensurato Massimo Catania, 34 anni. Sotto alcuni alberi che circondano la sua abitazione di contrada Sorrentini i militari hanno scoperto una piantagione di marijuana, con tanto di sistema di irrigazione, composta
da una trentina di piante di “Cannabis Indica”. Catania ha ottenuto gli arresti domiciliari.