Dopo sei anni torna al più grande congresso sulle città intelligenti
Dopo sei anni il Comune di Messina torna al più grande congresso sulle città intelligenti. Già nel 2019, con il sindaco De Luca, Messina aveva partecipato portando ad esempio alcuni progetti come Me Smart.
“Oggi, anche grazie all’assessore Roberto Cicala, quei progetti sono stati realizzati insieme a molti altri, ponendo Messina al pari di numerose altre città metropolitane italiane e internazionali” – dice il sindaco Federico Basile, a Barcelona insieme al direttore generale Salvo Puccio.
Nel 2024, Messina ha ottenuto uno dei balzi più significativi tra le città metropolitane italiane in materia di transizione digitale, passando dall’85ª posizione alle prime 30 in Italia.
“Gestire una città in termini digitali significa avere tutto a portata di mano, di pc e di smartphone: Messina è ai vertici in Italia – prosegue Basile -. A questo si aggiungono le prossime sfide, quali la gestione del traffico, delle reti e della sicurezza urbana in generale, che vedono il nostro “Gemello Digitale” in fase di sviluppo per la gestione, mediante l’intelligenza artificiale, di ogni aspetto riguardante le tematiche più importanti per la vita dei cittadini. Questi e altri progetti saranno presentati alla prossima Assemblea nazionale dei comuni italiani (Anci), in programma la prossima settimana a Bologna, dove siamo stati invitati a relazionare delle nostre esperienze”.

E intanto la città sprofonda!
Vergogna!