Concerti a Messina, Finocchiaro: "Disagi per Vasco? In tanti si sono divertiti"

Concerti a Messina, Finocchiaro: “Disagi per Vasco? In tantissimi si sono divertiti”

Giuseppe Fontana

Concerti a Messina, Finocchiaro: “Disagi per Vasco? In tantissimi si sono divertiti”

lunedì 23 Giugno 2025 - 13:30

L'assessore: "Sono orgoglioso della macchina organizzativa, in tanti ci fanno i complimenti. Criticità? Ovvie quando escono dallo stadio 40mila persone contemporaneamente"

MESSINA – A poche ore dal secondo dei due concerti di Vasco allo stadio Franco Scoglio, c’è un dibattito più aperto che mai. È quello tra chi ha ancora nel cuore e negli occhi l’esibizione del rocker di Zocca e chi è rimasto “spiazzato” dai disagi avuti nel tornare a casa. Già da domenica sera, migliaia di persone si sono ritrovate a fare i conti con la marea umana che è “scesa” dallo stadio lungo il torrente San Filippo, per raggiungere le navette. E poi con il traffico congestionato, vista la grande presenza di auto, mezzi a due ruote e, appunto, autobus.

Finocchiaro: “Disagi? Non siamo perfetti”

Sui gruppi Facebook, sui social in generale e sui giornali gli appelli e i racconti dei concerti a Messina sono stati tanti. C’è chi ha parlato dei problemi logisti del rientro a casa, chi dell’uscita dallo stadio troppo “ammassata” e chi di disagi per l’utilizzo dei bagni. Tutte questioni che sono state riportate all’assessore ai Grandi eventi Massimo Finocchiaro. A margine della presentazione del Messina Street Fish, che si terrà dal 26 al 29 giugno a Capo Peloro, l’assessore ha spiegato: “Guai se non ci fosse un disagio perché vuol dire che saremmo perfetti e non saremmo esseri umani. La perfezione del non fare ritardare un autobus o congestionare una strada in situazioni simili non può esistere. Succede anche se c’è un normalissimo incidente stradale e lo sappiamo”.

L’assessore: “Disagio rappresentato da mosche bianche”

“Questo disagio – ha proseguito l’assessore – è stato rappresentato da qualcuno ma sono mosche bianche, probabilmente persone che non amano né le file né questo genere di eventi. Parliamo di 40mila persone, oltre al personale di servizio, con 350 pullman gestiti da tutta Italia. Abbiamo gestito 15mila persone che hanno attraversato lo Stretto e Atm le ha portate, senza tram, fino allo stadio, dalle 15.30 e fino all’inizio del concerto. Purtroppo o meno male, alla fine dei concerti, lo stadio si svuota contemporaneamente in un’ora e un quarto. Sono 40mila persone, è ovvio che ci sono elementi di criticità tra intasamenti, chi fa manovre spericolate e così via. Ma cosa vogliamo raccontarci? Abbiamo aperto la stagione con uno degli artisti più strepitosi del panorama internazionale”.

Concerti a Messina, per Vasco “tanta gente si è divertita”

E ancora: “Abbiamo avuto gente che si è divertita ai concerti. Sui social Messina esce come la capitale della musica. Ieri abbiamo parlato con i massimi esponenti di Live Nations che ci hanno fatto i complimenti per l’impianto, per come l’hanno trovato, per come vedono che stiamo lavorando per far crescere Messina, la sicurezza, i volontari. Voglio dire: se qualcuno sta dieci minuti in fila o anche mezzora meno male. Se il successo di una città dipende da questo, meno male che succede. Ci dispiace per chi soffre la mezzora in più ma ci sta tutto e succede in ogni parte d’Italia. Ricordo che un impianto come il nostro lo hanno solo Roma, Milano, Napoli e Bari. In tutta Italia sono 5 impianti e tra questi c’è Messina: cerchiamo di essere orgogliosi e portiamo il nome della nostra città in alto”.

Finocchiaro: “Orgoglioso della macchina organizzativa”

Poi uno sguardo ai prossimi concerti, in primis Cremonini in programma il 28 giugno. Finocchiaro ha difeso la macchina organizzativa: “Ci hanno fatto i complimenti perché in sostituzione del tram abbiamo dovuto pianificare queste sei navette da 24 metri per gestire tutto questo. Ma anche perché c’era Messinaservizi già impegnata a pulire mentre la gente usciva. Amam ha garantito l’ordine e il rinfresco a chi era in fila per entrare. La macchina dietro l’avvenimento deve rendere orgogliosa la città, perché oggi Messina ha la possibilità di organizzare questo evento. Poi è ovvio che tutto è possibile e perfettibile. Io sono stato in contatto costante con i responsabili di sicurezza e la questura. Abbiamo avuto le telecamere attive per tutto l’evento. Facciamo di tutto per garantire la massima sicurezza e far divertire le persone”.

Concerti a Messina: “Tutto è perfettibile”

Poi ha aggiunto: “Ovviamente tutto è perfettibile e se si evidenzia una criticità si rimedia. C’è stato un problema nei bagni perché c’è un surplus di gente quando ci sono i concerti, ma le squadre di manutentori erano già preparate a intervenire. Se c’è da aggiustare siamo pronti ad aggiustare. Ma lasciatemelo dire: io sono orgogliosissimo della macchina organizzativa, delle organizzazioni, delle istituzioni, di ogni figura che ha partecipato e della grande collaborazione che c’è stata”.

Il futuro: “Stadio già ‘sold out’ come artisti ne 2026”

Infine il futuro dei concerti a Messina con il Palarescifina in fase di grande crescita. Lì ci sarà anche Elodie a breve. Finocchiaro ha anticipato: “Il 2026 per lo stadio è già ‘sold out’ come artisti e abbiamo due prenotazioni per il 2027. Sta riscuotendo un successo incredibile anche il palazzetto. Noi abbiamo verificato che possiamo fare dei correttivi e possono tranquillamente aumentare la capienza a 7mila persone. Le produzioni lo sanno e già stanno correndo per dirci che interessano questi numeri. Pensiamo solo agli eventi? No. Ma è una parte di programmazione che rende attrattiva la città. Abbiamo dimostrato che siamo capaci di accogliere”. Sui nomi nessuno spoiler: “Neanche per scherzo”.

6 commenti

  1. ..ma piantatela fautori del nulla…non vi sta bene niente…il traffico, il caldo, la gente, le auto, il cantante,…ma che pretendete…quando c’ erano le partite di calcio….nessuno fiatava il dio pallone…metteva a tacere tutti.
    Più vi guardo in faccia e più mi accorgo…che il vs. non volere nulla è sinonimo di APATIA E DI INSULSA CONTRAPPOSIZIONE.
    …ma zittitevi e fate vivere questa città.
    Brava MESSINA..TI VOGLIO COSI.

    17
    18
  2. Tra i 2 e i 3 minuti per spillare una birra, uscire dallo stadio e’ stato impossibile a piedi, pochissimi bagni messi a disposizione , persone che hanno pagato 70€ e non avevano il posto a sedere. Io in tutta sincerità negli altri stadi non ho avuto a che fare con nessuno di questi problemi.

    21
    21
  3. Cittadino sconvolto 23 Giugno 2025 17:05

    …. la cosa simpatica di questa amministrazione… ma anche della precedente di cui e’ figlia… e’ la ferrata convinzione di essere sempre e comunque nel giusto….. fanno tenerezza…. continuate così!!!!

    68
    68
  4. …ma fate silenzio….andate a san siro e vedrete che baraonda e che file…andate a a NAPOLI e vedrete che finimondo……ma mia faccia il piacere….

    11
    11
  5. Forse chi vuole criticare a tutti i costi avrebbe potuto risparmiare il suo tempo.
    Si è trattato di un evento di livello nazionale in una città con mille problematiche di viabilità, con uno stadio ad accessibilità molto limitata (una stradina che copre un torrente), nei pressi di un’arteria di grande comunicazione come la SS113.
    A mio avviso, gli organizzatori e l’Amministrazione hanno fatto un miracolo, considerate le condizioni al contorno.

    12
    12
  6. Forse, ogni tanto, sarebbe più onesto aver un tantino di umiltà e dire che si sarebbe potuto fare di meglio. Questa ultima politica dell'”autolodarsi” a tutti costi ignorando o sminuendo le criticità è insopportabile. Complimenti per l’iniziativa, bellissimo il concerto. Ma non facciamo finta che non ci sia stata una situazione di grande pericolo per l’incolumità degli spettatori dentro e fuori dallo stadio. 40000 persone fatte uscire contemporaneamente e senza riferimento alcuno non è stata una grande idea. Neanche un viglile lungo il percorso ostacolato anche dai venditori avusiv. Assessore, sú, dai, un pó di ragionevolezza. Mi auguro che si impari dagli errori, non che si nascondano sotto il tappeto.

    48
    49

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED