La decisione giunge in extremis in vista della scadenza di giorno 30 settembre. Affidamento previsto fino al 31/12 data di scadenza della proroga dei servizi alla società di raccolta, per il cui destino si attende ancora l’assemblea dei soci
Si avvicina la data dell’assemblea dei soci di Messinambiente, fissata per metà ottobre, durante la quale si deciderà del futuro dell’azienda di raccolta rifiuti. Due le alternative che si prospettano: la definitiva messa in liquidazione, strada che si sarebbe voluta percorrere per l’Azienda Trasporti ma che è stata bloccata dal consiglio comunale, o la ricapitalizzazione, che dovrà però essere basata su un concreto e organico piano finanziario. Aspetto quest’ultimo più volte sottolineato dall’Amministratore Unico Armando Di Maria, per il quale «o la società viene messa nelle condizioni di lavorare in modo adeguato su tutto il territorio o è meglio che chiuda definitivamente battenti». A fare da sfondo alla gestione del sistema rifiuti in città, la “querelle” fra l’Ato3, in via di liquidazione per via della riforma regionale, e la società di raccolta, braccio operativo della società d’ambito. In più occasioni, come denunciato in una nota anche dal consigliere comunale Nino Carreri, si assiste però ad una confusione di ruoli fra le due società presenti sulla scena a scapito del decoro cittadino.
Nell’attesa che si decida il da farsi, incombono però alcune scadenze. Una è quella riguardante la gestione delle isole ecologiche, realizzate dall’Ato3 mediante fondi regionali, ma affidate in gestione a Messinambiente, ad eccezione del punto di Gravitelli, rimasto nell’orbita della società d’ambito. Il prossimo 30 settembre scade infatti la “convenzione” con l’azienda di via Dogali che nei Centri di raccolta impiega, complessivamente, una ventina di unità di personale. Il rinnovo, in forse fino all’ultimo, è invece stato confermato proprio ieri: sulla scrivania dell’amministratore Di Maria, è infatti giunto un fax siglato da Antonio Ruggeri, commissario liquidatore dell’Ato3, in cui si conferma la gestione delle isole a Messinambiente. Una decisione che, almeno per il momento, evita di creare ulteriori problemi. Secondo quanto scritto, la società di via Dogali gestirà i centri fino alla data del 31/12, alla scadenza cioè della proroga dei servizi a Messinambiente. Prossimamente si attende l’esito del ricorso che la società di raccolta ha presentato al Cga contro il bando per l’affidamento dei servizi pubblicato dall’Ato3. (ELENA DE PASQUALE)
