Stabilizzazione precari e integrazione oraria, si attende un atto della giunta Accorinti

Stabilizzazione precari e integrazione oraria, si attende un atto della giunta Accorinti

Stabilizzazione precari e integrazione oraria, si attende un atto della giunta Accorinti

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martedì 18 Febbraio 2014 - 22:30

Confronto tra sindacati e l'amministrazione sulle procedure da seguire per provare a chiudere l'annoso problema del precariato. Sul tavolo anche l'integrazione a 35 ore. Adesso la giunta dovrà mettere su bianco un atto di indirizzo per formalizzare quale percorso intende percorrere.

Stabilizzazione dei precari, integrazione oraria, organizzazione del personale. A Palazzo Zanca incontro tra l’assessore Nino Mantineo, il segretario Antonio Le Donne e i segretari della Funzione Pubblica di Cgil e Cisl, Clara Crocè e Calogero Emanuele.

I sindacati hanno chiesto di attivare subito le procedure per la stabilizzazione dei precari, affrontando le varie criticità che si presenteranno lungo il percorso. “Il primo atto – spiega Calogero Emanuele- è quello di dare l'indirizzo politico, quindi effettuare una analisi approfondita dei bisogni, delle risorse necessarie, dei profili e delle professionalità necessarie, affrontando e trattando le questioni per tappe ma con una programmazione complessiva che metta in sicurezza tutti i 298 precari del Comune di Messina, sfruttando tutte le possibilità consentite dalla legge per le varie categorie”.

La Cisl Fp ha ricordato come i parametri e il rapporto popolazione-dipendenti consentono pienamente di poter prevedere i posti nella dotazione organica già rideterminata nel 2012. “Gli uffici – continua Emanuele – devono fornire i dati necessari economico-finanziari e la disponibilità dei posti in dotazione organica, distinti per categoria e profili, per arrivare all’ultimazione delle procedure entro il 2014. Rispetto al Patto di Stabilità siamo fiduciosi ma bisogna attendere, da parte dei revisori del conti, la certificazione del prossimo mese di marzo”.

La Fp Cgil ha poi chiesto di poter affrontare anche il nodo dell’integrazione oraria atteso che dal mese di marzo 2014, motivi tecnici ne impedirebbero l’erogazione nei prossimi mesi. “Abbiamo chiesto di equiparare tutti il personale precario a 35 ore – dichiara Clara Crocè Segretario Generale della FPCGIL- non possono esserci precari di serie A e di serie C. Per la Fp Cgil è importante capire qual è la volontà politica dell’Amministrazione in quanto non siamo disponibili ad aprire tavoli di concertazione se non dovesse esserci la reale volontà di chiudere con la vergognosa piaga del precariato al Comune di Messina. La volontà deve essere tradotta in atti amministrativi concreti .

L’Assessore Mantineo ha fatto presente che è ferma volontà dell’Amministrazione Accorinti chiudere la piaga del precariato nel Comune di Messina. Mentre il Direttore Generale Le Donne ha detto che è necessario un atto di indirizzo da parte della Giunta Municipale per cristallizzare la volontà dell’Amministrazione e avviare le procedure. Intanto l’Amministrazione sta procedendo a far presentare istanza ai lavoratori per l’inserimento nell’elenco regionale .La FPCGIL ha ribadito che l’istanza è il primo atto per poi procedere alla stabilizzazione. Ma è necessario procedere all’adozione di tutti gli atti tenendo conto che per le regioni a statuto speciali è stata approvata la deroga al limite delle assunzioni e della spesa del personale. Subito dopo l’adozione dell’atto di indirizzo da parte della giunta i sindacati torneranno a riunirsi.

Un commento

  1. Scusate sono un precario, ma per esserlo ho fatto un concorso di evidenza pubblica… questi qui invece?

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