I conti del Comune potranno trarre beneficio dal risparmio di un milione di euro sui tassi d'interesse. La delibera è passata in seduta straordinaria con 33 voti favorevoli e nessun contrario
In un momento in cui si deve risparmiare ogni centesimo per evitare il collasso delle casse del Comune, arriva una buona notizia. Con il voto di oggi sul provvedimento relativo al rimborso anticipato dei mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti, il Consiglio Comunale ha infatti permesso all'Ente (e ai cittadini messinesi) un risparmio di un milione di euro.
La delibera è passata in seduta straordinaria con 33 voti favorevoli e nessun contrario. Con questo provvedimento, ha spiegato il dirigente dell’area economico-finanziaria Giovanni Di Leo, si potranno mantenere i trasferimenti da parte della Cassa depositi e prestiti. «Con il decreto legislativo del 6 luglio 2012 n.95 – ha dichiarato Di Leo davanti all'aula riunita – venivano decurtati i trasferimenti. Questa disposizione è stata poi modificata con decreto legge n.174, ripristinandoli solo se la loro destinazione d'uso è la riduzione del debito dell'Ente».Condizione per potere avere i finanziamenti – ha continuato Di Leo – è una certificazione scritta che attesti come sono stati usati i soldi e che dev'essere inviata alla Cassa depositi e prestiti entro il 30 novembre.
Il risparmio di un milione ci sarà a partire dall'anno prossimo e sarà determinato dalla diminuzione degli interessi maturati con i mutui presso la Cassa depositi e prestiti. Fra questi, come ha messo in evidenza con un suo intervento il consigliere Capurro, c'è ancora quello del 1998 chiesto per avviare i lavori per il tram, di durata ventennale. (Ilaria Raffaele)
Forse ci sarebbe un altro milione da risparmiare e cioè non effettuare la postalizzazione delle multe non con Poste italiane ma con altro gestore che sicuramente non farebbe pagare un così alto costo, credo che il Comune spenda per questo servizio circa 1.500.000 euro, è una cifra assurda che andrebbe rivista. Oggi tale servizio si può ottenere con meno della metà.
CIRCROSCRIZIONI – SPESA INUTILE ???
La disciplina delle circoscrizioni comunali nell’art. 17 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali).
Le circoscrizioni possono essere istituite dai comuni con popolazione superiore a 250.000 abitanti
Funzioni -Le funzioni attribuite alle circoscrizioni di decentramento comunale variano da comune a comune – ad esempio : servizi demografici; servizi sociali e di assistenza sociale; servizi scolastici ed educativi; attività culturali, sportive e ricreative; servizi di manutenzione urbana, di gestione del patrimonio comunale e di disciplina dell’edilizia privata; iniziative per lo sviluppo economico nei settori dell’artigianato e del commercio.