L'aula "vittima" della tecnologia, la seduta dura oltre sei ore. Approvate Iuc e Tasi

L’aula “vittima” della tecnologia, la seduta dura oltre sei ore. Approvate Iuc e Tasi

Francesca Stornante

L’aula “vittima” della tecnologia, la seduta dura oltre sei ore. Approvate Iuc e Tasi

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lunedì 08 Settembre 2014 - 12:30

In discussione oggi il regolamento Iuc e le tariffe Tasi. Entro mercoledì devono essere inviati al Ministero all'Economia, ma il sistema elettronico dell'aula sta ostacolando in tutti i modi i lavori

Una seduta surreale. Iniziata alle 12, con tanto di polemica della consigliera Donatella Sindoni sui costanti ritardi dell'aula, in due ore di dibattito sono stati votati solo tre emendamenti al regolamento Iuc, l'imposta Unica Comunale. Una seduta a rallentatore, senza dibattito, finora inconcludente. Il motivo? In aula non funziona il sistema elettronico di voto. Era già successo nelle scorse sedute e la presidente Emilia Barrile ha annunciato di volerci vedere chiaro sull'appalto che negli anni scorsi si è occupato di dotare l'aula di questo sistema.

Senza microfoni, con votazioni con appello nominale, caos in aula, la presidente Barrile e il segretario Antonio Le Donne sono stati costretti a tirar fuori fuori la voce per farsi sentire da tutti. Ma "the show must go on", lo spettacolo deve continuare. Il voto alla Iuc e alle tariffe Tasi non si può rinviare. Entro il 10 settembre le due delibere devono essere sui tavoli del Ministero dell'Economia e delle Finanze, altrimenti non si potranno inserire le aliquote previste dall'amministrazione comunale che si attestano al 3,3 per mille. Questo provocherebbe una riduzione degli introiti pari a circa 6 milioni di euro. Un'ipotesi che porterebbe al crack e che in questo momento il Consiglio comunale sta cercando di scongiurare. Speriamo di poter raccontare a fine giornata un esito positivo di questa seduta che fino ad ora sembra una puntata da candid camera.

AGGIORNAMENTO ORE 15.15 Tra mille peripezie alla fine il Consiglio comunale ha approvato il regolamento Iuc: 27 i presenti in aula di cui 1 astenuto, 2 contrari e 24 favorevoli. A votare contro Daniele Zuccarello e Donatella Sindoni che hanno contrapposto così la loro posizione a quella dei colleghi che non hanno approvato gli emendamenti presentati dai due consiglieri. Modifiche che, ha spiegato Zuccarello, puntavano a inserire riduzioni e agevolazioni che andavano incontro alle esigenze dei cittadini. Dopo il voto la seduta è stata sospesa per 30 minuti per una riunione dei capigruppo sulle tariffe Tasi che dovranno essere approvate entro oggi.

AGGIORNAMENTO ORE 16.45 È ripresa la discussione in aula, dopo l'approvazione della Iuc il Consiglio deve esprimersi sulla delibera tariffaria della Tasi. Gli animi si sono surriscaldati sulla ripartizione degli introiti che derivano dalla Tasi e che finanzieranno i servizi indivisibili. L'aula si è spaccata proprio sulla tabella che definisce servizi e somme. Alla proposta dell'amministrazione hanno risposto da un lato esponenti di Udc, Pd, Forza Italia, Nuovo centrodestra, Dr, con primo firmatario Claudio Cardile, mentre dall'altro Megafono, Cambiamo Messina dal Basso, Articolo 4 e Gruppo misto. Oggetto del contendere soprattutto la decisione di destinare parte di queste somme ai servizi sociali che, per molti consiglieri, non possono essere considerati indivisibili.

AGGIORNAMENTO ORE 18.30: Dopo sei ore e mezza la seduta si è chiusa con l'approvazione del tariffario Tasi. Duro scontro in aula tra l'assessore ai Servizi Sociali Nino Mantineo e la vasta coalizione capitanata da Claudio Cardile che ha proposto una ripartizione degli introiti che elimina i 2 milioni di euro dai servizi sociali per spalmarli su altri servizi come manutenzione strade e protezione civile, ritenuti più rispondenti al canone dei "servizi indivisibili". L'aula ha deciso di approvare questo emendamento con 14 voti favorevoli, 7 contrari e 5 astenuti. A votare contro Fenech, Sturniolo, Lo Presti, Risitano, Zuccarello, Sindoni, De Leo che avevano presentato un altro emendamento che invece rimodulava le somme mantenendo la parte destinata ai servizi sociali. Adesso il rischio è che questa contrazione di risorse possa provocare l'interruzione o la cancellazione di alcuni servizi. Duramente contestato Mantineo per la mancanza di dialogo con la commissione Bilancio e con i consiglieri che in queste settimane hanno lavorato per individuare il modo migliore per ripartire gli 8,8 milioni di euro che entreranno nelle casse del Comune grazie alla Tasi. Dopo l'emendamento che ha stravolto quelle che erano state le indicazioni dell'amministrazione, l'aula ha approvato la delibera con le tariffe Tasi con 15 voti favorevoli, 6 contrari e 5 astenuti.

Francesca Stornante

10 commenti

  1. la poltrona è salva!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  2. la poltrona è salva!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  3. con la IUC e con il fatto che Il Dalai Lama, l’autorità suprema dei buddisti tibetani, sconsiglia ai suoi seguaci di determinare un successore dopo la sua morte,penso che dovremmo tenerci lo scalzo sino alla distruzione definitiva della città

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  4. con la IUC e con il fatto che Il Dalai Lama, l’autorità suprema dei buddisti tibetani, sconsiglia ai suoi seguaci di determinare un successore dopo la sua morte,penso che dovremmo tenerci lo scalzo sino alla distruzione definitiva della città

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  5. Francesca STORNANTE si serve opportunamente dell’aggettivo SURREALE, per descrivere la seduta del Consiglio Comunale, oramai una scena permanente di cafon street, con tanti MIMMO e STELLARIO protagonisti. SURREALE, che oltrepassa la dimensione della realtà, che offre suggestioni fantastiche, che evoca aspetti profondi della psiche, dell’inconscio, cara Francesca ti sei superata. A questo punto rivoglio i due Giuseppe, PREVITI e CAPURRO.

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  6. Francesca STORNANTE si serve opportunamente dell’aggettivo SURREALE, per descrivere la seduta del Consiglio Comunale, oramai una scena permanente di cafon street, con tanti MIMMO e STELLARIO protagonisti. SURREALE, che oltrepassa la dimensione della realtà, che offre suggestioni fantastiche, che evoca aspetti profondi della psiche, dell’inconscio, cara Francesca ti sei superata. A questo punto rivoglio i due Giuseppe, PREVITI e CAPURRO.

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  7. Mai come in questa occasione BURRASCANU ha ragione, non quella dei fessi, il nostro RENATO sindaco ha una maggioranza di ferro trasversale a tutti gli schieramenti politici presenti in Consiglio Comunale, VENTITRE VENTIQUATTRO mimmo e stellario. Questi eletti dal popolo messinese sovrano hanno un solo obiettivo, quello sintetizzato benissimo da BURRASCANU: SALVARE LA POLTRONA per € 25.000 all’anno, € 125.000 per tutta la durata del mandato, a mia mu dici.

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  8. Mai come in questa occasione BURRASCANU ha ragione, non quella dei fessi, il nostro RENATO sindaco ha una maggioranza di ferro trasversale a tutti gli schieramenti politici presenti in Consiglio Comunale, VENTITRE VENTIQUATTRO mimmo e stellario. Questi eletti dal popolo messinese sovrano hanno un solo obiettivo, quello sintetizzato benissimo da BURRASCANU: SALVARE LA POLTRONA per € 25.000 all’anno, € 125.000 per tutta la durata del mandato, a mia mu dici.

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  9. Cara Francesca STORNANTE, lancio ancora una volta un ALLARME serio, un ALLARME molto serio, invitandoti a chiederne conto a Guido SIGNORINO. Palazzo Zanca finanzia la spesa corrente e quella in conto capitale solo con ANTICIPAZIONI DI TESORERIA, è un fatto grave questa carenza di liquidità. L’ultima rilevazione SIOPE del 3 settembre conferma INCASSI pari a € 958.291,67, di cui € 902.353,69, il 94,16%, sono ANTICIPAZIONI DI TESORERIA. Abbiamo utilizzato questa somma finanziando SPESA CORRENTE pari a € 499.574,31 e in CONTO CAPITALE per € 429.235,35. Nel dettaglio della spesa corrente risaltano € 157.604 per SPESE POSTALI e € 252.264 per ALTRE SPESE PER SERVIZI; mentre quasi tutta la spesa in conto capitale è assorbita dai CIMITERI € 409.576,12, il 95,41, va bene onorare i nostri defunti facendo lavorare i vivi(chi sono?), ma abbiamo bisogno come il pane di opere urbanistiche per i vivi facendo lavorare vivi conosciuti. Cara Francesca STORNANTE ti invito a non MINIMIZZARE questo ALLARME.

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  10. Cara Francesca STORNANTE, lancio ancora una volta un ALLARME serio, un ALLARME molto serio, invitandoti a chiederne conto a Guido SIGNORINO. Palazzo Zanca finanzia la spesa corrente e quella in conto capitale solo con ANTICIPAZIONI DI TESORERIA, è un fatto grave questa carenza di liquidità. L’ultima rilevazione SIOPE del 3 settembre conferma INCASSI pari a € 958.291,67, di cui € 902.353,69, il 94,16%, sono ANTICIPAZIONI DI TESORERIA. Abbiamo utilizzato questa somma finanziando SPESA CORRENTE pari a € 499.574,31 e in CONTO CAPITALE per € 429.235,35. Nel dettaglio della spesa corrente risaltano € 157.604 per SPESE POSTALI e € 252.264 per ALTRE SPESE PER SERVIZI; mentre quasi tutta la spesa in conto capitale è assorbita dai CIMITERI € 409.576,12, il 95,41, va bene onorare i nostri defunti facendo lavorare i vivi(chi sono?), ma abbiamo bisogno come il pane di opere urbanistiche per i vivi facendo lavorare vivi conosciuti. Cara Francesca STORNANTE ti invito a non MINIMIZZARE questo ALLARME.

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