Savoca dovrebbe corrispondere al centro rivierasco 198mila euro per un contenzioso relativo alla determinazione dei confini territoriali, cioè l’appartenenza delle due frazioni Scorsonello e Cantitadi

Il Commissario ad acta Giuseppe Terranova ha fissato una riunione al Palazzo Municipale di Santa Teresa di Riva per lunedì 30 marzo alle ore 12. All’ordine del giorno la discussione sui rapporti patrimoniali e finanziari con il Comune di Savoca. Terranova è stato inviato nel 2007 dalla Regione con l’incarico di chiarire definitivamente una questione pluridecennale sorta perché, dopo la riconquista dell’autonomia del comune collinare (1948), non vennero stabiliti i confini territoriali e cioè l’appartenenza delle due frazioni Scorsonello e Cantitadi. Il commissario ad acta nell’agosto del 2010 ha nominato l’ingegnere Vincenzo Intravaia per la stima dei beni patrimoniali immobiliari nel Comune di Santa Teresa.

I due esperti hanno stabilito che Savoca dovrebbe corrispondere al centro rivierasco 197.984,85 euro. Debito rimodulato rispetto al precedente importo pari a 344.079,26 euro, dopo l’aggiornamento dei valori contestati dal geometra Santi Mastroeni e dall’avvocato Cecilia Nucita, consulenti per la parte di Savoca, tenendo conto della distinzione tra debiti di valore e debiti di valuta e considerando solo quest’ultimi produttivi di interesse.

“Sarà una buona occasione per avere qualche chiarimento dal Commissario del Comune di Savoca in merito alle sue affermazioni sulla situazione finanziaria dell’Ente”, ha affermato Cateno De Luca. Il sindaco di Santa Teresa contesta le dichiarazioni di Rossanna Carrubba che ha smentito le voci su una possibile situazione debitoria, tranquillizzando la comunità sulla buona salute delle casse comunali.

Giusy Briguglio