Contributi ai Comuni con meno di 3.500 abitanti, ecco i dettagli del Decreto

Contributi ai Comuni con meno di 3.500 abitanti, ecco i dettagli del Decreto

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Contributi ai Comuni con meno di 3.500 abitanti, ecco i dettagli del Decreto

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mercoledì 06 Novembre 2019 - 10:17

In provincia di Messina interessati i Comuni di Letojanni, Falcone ed altri con meno di 3500 residenti

Sono stati pubblicati i dettagli del decreto sui contributi agli enti locali fino a 3.500 abitanti che, in questo modo, potranno destinare le somme a lavori di manutenzione di strade, abbattimento delle barriere architettoniche, illuminazione pubblica e lavori su strutture pubbliche comunali.

“Il nostro ex ministro Danilo Toninelli – spiega il sottosegretario del ministero dell’Economia e delle finanze Alessio Villarosa (nella foto) – aveva sbloccato la situazione emanando il decreto, previsto dallo Sblocca cantieri, che destina fino a 7.5 milioni per lavori di immediata esecuzione”.

“Le amministrazioni che potranno accedere al finanziamento – prosegue il sottosegretario – sono state individuate sulla base degli indici Istat. Ovvero sul grado di urbanizzazione e dell’indice di vulnerabilità sociale e materiale –Ivsm e saranno solo due gli interventi per provincia che potranno essere finanziati, al netto di rinunce o ritardi. Chiedo quindi ai sindaci dei comuni siciliani di Letojanni, Falcone (sono tuttavia interessati anche altri Comuni con meno di 3mila e 500 abitanti, quale ad esempio Furci Siculo…) Giardinello, CampoFelice di Fitalia, Aci Bonaccorsi, San Cono, Castrofilippo, San Biagio Platani, Vita, Nissoria, Gagliano Castelferrato, Vallelunga Pratameno e  Acquaviva Platani, di tenersi informati attraverso le comunicazioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in quanto tutti i dettagli possono essere reperiti sul sito alla pagina ‘Programma di interventi infrastrutturali per piccoli Comuni fino a 3.500 abitanti’ ancor prima che venga emanato il decreto direttoriale, dal Ministero stesso, che disciplinerà modalità e termini di presentazione delle proposte per definire i progetti esecutivi. O, in alcuni casi, i progetti definitivi, dotati di tutti i pareri necessari per i quali si intendono utilizzare le risorse assegnate. Ci tengo a ricordare che il costo dei progetti da finanziare – conclude Villarosa – dovrà essere pari ad un massimo di 200.000 euro, di cui fino a 150.000 euro per lavori e fino a  50.000 euro per somme a disposizione”.

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