Cinghiali affetti da turbercolosi, riunione in Prefettura. L’Asp chiede una campagna informativa

Cinghiali affetti da turbercolosi, riunione in Prefettura. L’Asp chiede una campagna informativa

Cinghiali affetti da turbercolosi, riunione in Prefettura. L’Asp chiede una campagna informativa

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lunedì 31 Agosto 2015 - 13:09

L’emergenza cinghiali è stata al centro di una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduta dal prefetto Trotta. Nel corso dell’incontro, il Dirigente dell’ASP ha precisato che la percentuale di casi di animali affetti da tubercolosi è in linea con il dato registrato a livello nazionale, ma altresì sottolineato l’importanza di procedere ad una mirata campagna informativa

«Una mirata campagna informativa rivolta sia alla popolazione, che va allertata sul rischio derivante dal consumo di carne di cinghiale cruda (come nel caso di salumi) o poco cotta, sia ai cacciatori, i quali devono essere opportunamente sensibilizzati sulla necessità di sottoporre a scrupoloso, preventivo controllo veterinario i capi abbattuti». A chiederla è il Dirigente del Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale, Santi La Macchia, che si è occupato della potenziale situazione di rischio sanitario conseguente all’avvenuta diagnosi di tubercolosi bovina su una carcassa di cinghiale abbattuto durante la passata stagione venatoria.

L’emergenza cinghiali è stata al centro di una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduta dal Prefetto, Stefano Trotta, con la partecipazione dei responsabili delle Forze di Polizia

Nel corso dell’incontro, il Dirigente dell’ASP ha precisato che la percentuale di casi di animali affetti da tubercolosi è in linea con il dato registrato a livello nazionale, ma altresì sottolineato l’importanza di procedere ad una mirata campagna informativa.

Dal canto suo il Prefetto – dopo aver delineato la normativa che, dal punto di vista della profilassi, disciplina il settore prevedendo le competenze di vari Enti operanti a livello sia statale – ha assicurato che interesserà la competente Ripartizione Faunistica Venatoria di Messina affinché inserisca all’interno del regolamento in corso di adozione per la prossima stagione di caccia al cinghiale – il cui inizio è previsto per il 1° novembre prossimo – un espresso obbligo a carico dei cacciatori di sottoporre le carcasse degli animali abbattuti a previ controlli sanitari da parte delle Autorità competenti.

«Il rappresentante del Governo, nell’ambito delle competenze riferite alle Forze di Polizia statali si legge ancora in una nota inoltrata dalla Prefettura – ha poi impartito opportune disposizioni affinché siano svolte più incisive verifiche all’interno del piano integrato di controllo del territorio in atto, segnatamente nelle zone ove sono stati più frequenti gli avvistamenti di tale specie selvatica, raccomandando una tempestiva attivazione del Corpo Forestale, dell’Azienda Sanitaria Provinciale e del Comune, che dovranno operare in un congiunto raccordo sinergico per la prevenzione e repressione del fenomeno in esame».

Il prefetto Trotta ha inoltre incaricato il Dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale Foreste di Messina, nella sua duplice qualità di responsabile del corpo di polizia forestale e di funzionario regionale, di partecipare alla riunione indetta sull’argomento dal Comune di Messina per mercoledì 2 settembre , con invito a trasferire in tale sede gli esiti dell’odierno incontro.

«Il Prefetto – si legge infine nella nota – ha auspicato che vengano prontamente sensibilizzati dall’Amministrazione comunale i rappresentanti delle Associazioni dei cacciatori affinché, per il loro tramite, siano veicolate agli iscritti opportune indicazioni anche sanitarie di profilassi».

4 commenti

  1. RIUNIONE DOVE? IN PREFETTURA E ALLORA STATE TRANQUILLI MESSINESI NON CI SARANNO PIU’ CINGHIALI, MA YAK.

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  2. RIUNIONE DOVE? IN PREFETTURA E ALLORA STATE TRANQUILLI MESSINESI NON CI SARANNO PIU’ CINGHIALI, MA YAK.

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  3. I CINGHIALI SE HANNO LA TUBERCOLOSI AVRANNO VINTO QUALCHE CONCORSO PUBBLICO PER AVERE LA TUBERCOLOSI E DOVRANNO ESAMINARE CHI TRA I CINGHIALI HA LA TUBERCOLOSI PIU’ GRAVE.

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  4. I CINGHIALI SE HANNO LA TUBERCOLOSI AVRANNO VINTO QUALCHE CONCORSO PUBBLICO PER AVERE LA TUBERCOLOSI E DOVRANNO ESAMINARE CHI TRA I CINGHIALI HA LA TUBERCOLOSI PIU’ GRAVE.

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