Al Coordinamento interforze che si è tenuto oggi in Prefettura si è parlato dell'aggressione agli operatori dell'informazione di Voce di popolo. "Massima attenzione delle istituzioni, grave episodio"
Si è svolta nella mattinata odierna presso la Prefettura una riunione tecnica di coordinamento interforze presieduta dal Prefetto dott. Stefano Trotta, alla presenza dei responsabili delle Forze di Polizia.
Sono stati invitati a partecipare alla riunione anche i due operatori della emittente televisiva Tirreno Sat, Alessandro Silipigni e Giuseppe Bevacqua, fatti oggetto recentemente di minacce e del danneggiamento della telecamera davanti alla sede del Comune di Messina.
In tale occasione, tenuto conto che il gesto è stato anche seguito dall’iscrizione di una frase ingiuriosa vicino al portone di ingresso dell’abitazione del Bevacqua, i componenti del Consesso hanno manifestato pieno sostegno e solidarietà nei confronti dei rappresentanti degli organi di informazione.
Il Prefetto ha assicurato, al riguardo, la massima attenzione istituzionale per il grave episodio accaduto attesa l’inderogabile esigenza di garantire il sereno esercizio del diritto di cronaca agli operatori dei mezzi di comunicazione.
Trovo incredibile che ancora non sia stato individuato e denunciato il ragazzo autore di quelle ingiurie,minacce,percosse e danneggiamento autore di un comportamento furori da ogni regola di civile convivenza.Come trovo incredibile che non siano stati presi provvedimenti disciplinari nei confronti di quei Vigili Urbani che hanno assistito impassibili alla scena.La furia ideologica dell’aggressore non trova attenuanti in un possibile stato di alterazione da alcolici.Esprimo solidarietà ai due cittadini vittime dell’aggressione e li invito ad andare avanti nel loro progetto lavorativo.Il giornalismo è sinonimo di libertà e la libertà,in uno Stato democratico,deve essere garantita dalle leggi e da chi è preposto a vigilare sul loro rispetto.
Trovo incredibile che ancora non sia stato individuato e denunciato il ragazzo autore di quelle ingiurie,minacce,percosse e danneggiamento autore di un comportamento furori da ogni regola di civile convivenza.Come trovo incredibile che non siano stati presi provvedimenti disciplinari nei confronti di quei Vigili Urbani che hanno assistito impassibili alla scena.La furia ideologica dell’aggressore non trova attenuanti in un possibile stato di alterazione da alcolici.Esprimo solidarietà ai due cittadini vittime dell’aggressione e li invito ad andare avanti nel loro progetto lavorativo.Il giornalismo è sinonimo di libertà e la libertà,in uno Stato democratico,deve essere garantita dalle leggi e da chi è preposto a vigilare sul loro rispetto.