Coronavirus. Help Sicily: la piattaforma creata da giovani siciliani per aiutare la Sicilia a rialzarsi

Coronavirus. Help Sicily: la piattaforma creata da giovani siciliani per aiutare la Sicilia a rialzarsi

Emanuela Giorgianni

Coronavirus. Help Sicily: la piattaforma creata da giovani siciliani per aiutare la Sicilia a rialzarsi

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martedì 28 Aprile 2020 - 08:35

#coronavirus. 3 ragazzi siciliani e l’obiettivo di dare un aiuto concreto alla loro terra, vessata da questa emergenza. Lo fanno con la loro piattaforma per aiutare le imprese siciliane.

“Troppe storie di aziende della nostra terra che hanno dovuto chiudere temporaneamente o, in molte occasioni, per sempre, ci hanno spinto a scendere in campo per dare anche noi, nel nostro piccolo, una mano” così i suoi creatori presentano Help Sicily, la piattaforma a sostegno delle imprese siciliane.

I creatori

Un’idea nata dalla Sicilia per la Sicilia, in particolare dall’inventiva e dalla competenza di 3 ragazzi siciliani, e dall’obiettivo di dare un aiuto concreto alla propria terra.

Luca Naselli (Fondatore dell’organizzazione), l’amico e collega universitario Raffaele Genovese (co-fondatore) e Carmelo Squillaci con le sue competenze digitali (social media manager).

Help Sicily

L’organizzazione ha l’obiettivo di aiutare economicamente le aziende siciliane, messe in ginocchio dal Covid-19, attraverso una piattaforma on-line. HelpSicily è una piattaforma senza alcun scopo di lucro, il cui fine è offrire un aiuto a piccole e medie imprese che necessitano di liquidità a breve termine, contrastando la crisi con la quale qualsiasi realtà aziendale in questo periodo tragico deve confrontarsi.

La piattaforma

Nel dettaglio, la piattaforma è “abitata” da utenti/clienti (che non necessitano di registrazione) e da imprese che potranno registrarsi in maniera totalmente gratuita.

Le imprese potranno sia promuovere i loro prodotti/servizi e sia proporre sconti e coupon, usufruibili una volta che l’attività riaprirà o comunque in base al decreto che regola la natura del settore a cui appartiene l’azienda.

Le modalità di transazione, di pagamento ed eventuale consegna a casa del prodotto sono chiarite direttamente tra azienda e cliente: la piattaforma non entra nel merito della transazione, ma cerca solo di dare visibilità ad ogni tipo di offerta delle aziende del territorio.

Un duplice beneficio

Il meccanismo che si attiva porta ad un duplice beneficio per utente e azienda.

L’utente acquista un prodotto/servizio ad un prezzo più basso e contribuisce ad aiutare gli imprenditori siciliani.

L’impresa A che non ha ancora possibilità di aprire incassa oggi dalla vendita di un prodotto/servizio che consegnerà/erogherà “domani”, ottenendo una liquidità da subito, che le permetterà di sopravvivere e non collassare. (Esempio: palestre, attività stagionali, cinema, teatri, determinate categorie di negozi di vendita al dettaglio, etc.).

L’Impresa B che è già aperta, invece, avrà la possibilità di promuovere i prodotti/servizi, in tutta la Sicilia. Questo servirà a dare una “spinta economica” per ripartire al meglio incrementando le vendite. (Esempio: negozi di qualsiasi genere di vendita al dettaglio, che per disposizione di legge hanno ripreso l’attività).

L’appello

“Quello di cui abbiamo bisogno adesso è l’impegno da parte di tutti. Cerchiamo di dar voce alla nostra causa attraverso cittadini, studenti, imprenditori, enti ed istituzioni siciliane, anche se spesso è difficile raggiungere una risonanza mediatica tale da coinvolgere tutti. Sul nostro sito ufficiale (www.helpsicily.flazio.com) abbiamo un’apposita sezione fatta per chiunque volesse collaborare con noi da ogni parte della Sicilia. Contiamo ancora pochi collaboratori e speriamo che la rete si possa estendere il più possibile: ne abbiamo bisogno, come linfa vitale, per rialzarci. Come sempre abbiamo fatto, noi siciliani” questo il loro appello.

“Un aiuto che teniamo molto sia tutto destinato alla nostra Terra, per questo qui vogliamo circoscrivere la nostra attività, un segno di speranza da cui ricaviamo la soddisfazione di partecipare al cammino di rinascita della nostra Sicilia dopo questa crisi, in una maniera che ci auguriamo possa costituire un contributo concreto anche al termine dell’emergenza” termina il cofondafore messinese Raffaele Genovese.

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