Coronavirus. "Le famiglie bloccate in Calabria torneranno in Sicilia"

Coronavirus. “Le famiglie bloccate in Calabria torneranno in Sicilia”

Redazione

Coronavirus. “Le famiglie bloccate in Calabria torneranno in Sicilia”

Tag:

mercoledì 25 Marzo 2020 - 10:44

De Luca (M5S): “Saranno messe in quarantena, ma non potevano essere abbandonate. La paura non può renderci disumani”

“Grazie al ministro dell’Interno i nostri concittadini rimasti bloccati a Villa San Giovanni e a Reggio Calabria rientrano in Sicilia e dovranno stare in rigorosa quarantena com’è giusto che sia, ma non potevano essere abbandonati al loro destino, specie se si considera che tra di loro ci sono anche anziani, bambini e donne in stato di gravidanza. La paura del Coronavirus è comprensibile, ma non può renderci disumani al punto tale da lasciare nostri conterranei letteralmente in mezzo a una strada”.

Lo afferma il deputato M5S all’Ars, Antonio De Luca, che nelle ultime ore ha seguito passo passo l’evolversi della vicenda della famiglie siciliane in stretto contatto col ministero dell’Interno e con la Protezione civile nazionale.

“Quelli bloccati in Calabria – afferma il deputato – sono siciliani come noi, che sono rimasti senza un tetto sopra la testa a causa della chiusura delle ditte dove lavoravano e delle strutture dove dormivano e non avevano altra scelta che ritornare a casa loro. Adesso dovranno essere messi in quarantena e gli organi preposti dovranno controllare che la rispettino. Famiglie, bambini, anziani, donne in gravidanza, tutti dovranno rispettare la quarantena, guai a trasgredire. La serietà delle istituzioni si misura con la capacità di far rispettare le regole, ma anche rimanendo accanto ai propri cittadini nel momento del bisogno. Sono soddisfatto della collaborazione di tutti gli enti interessati e ringrazio anche il presidente della Regione Calabria, il sindaco Falcomatà, di Reggio Calabria, e il vice sindaco di Villa San Giovanni, Mariagrazia Richichi, per l’impegno profuso e la Protezione civile calabrese per l’assistenza prestata ai nostri concittadini. Lavoriamo tutti uniti, sconfiggiamo il Coronavirus, ma senza dimenticarci dei più deboli. Nessuno deve rimanere indietro”.

Articoli correlati

2 commenti

  1. Vorrei far notare al Signor De Luca, che dovrebbe vigere una multa per chi si sposta da un luogo all’altro della stessa città… figuriamoci dal Nord al Sud… disumanità di chi? In Cina arrestano, qui si perde tempo e fate solo propaganda, non diversamente da un Governo assente. Tacete, per carità!

    0
    0
  2. Purtroppo per lui, porta lo stesso cognome di un personaggio in preda ad un pericoloso e continuato delirio di onnipotenza.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007