Coronavirus. De Luca a Conte: "Sei un pacchista". La diretta diventa "posta del cuore"

Coronavirus. De Luca a Conte: “Sei un pacchista”. La diretta diventa “posta del cuore”

Rosaria Brancato

Coronavirus. De Luca a Conte: “Sei un pacchista”. La diretta diventa “posta del cuore”

Tag:

martedì 21 Aprile 2020 - 18:52

Nella diretta serale il sindaco lancia un attacco al presidente del Consiglio. Poi, con le risposte ai quesiti, spunta De Luca in versione "posta del cuore"

La querelle sulle ordinanze, il nuovo provvedimento che entrerà in vigore a mezzanotte del 24 aprile. La diretta facebook e la diretta on line

LA DIRETTA ON LINE

I riflettori adesso si accendono sul tessuto imprenditoriale della città. De Luca poco prima di avviare la diretta ha avuto un incontro con i rappresentanti dei commercianti e degli imprenditori per iniziare a capire quali possono essere le misure da prendere per supportare le realtà economiche che rischiano di essere in ginocchio. Da un lato il Comune farà la sua parte per quanto riguarda l’esenzione dai tributi locali (ad esempio occupazione suolo). Il problema è però l’esistenza di risorse ulteriori da destinare ai vari comparti e in questo senso De Luca ha sottolineato la carenza da parte del governo Musumeci. Nel mirino però è il governo Conte perchè al momento non è chiaro se le cifre destinate agli imprenditori ci saranno o sono solo annunci.

“Conte il pacchista….”

“Conte, che non si capisce come faccia ad avere i capelli sempre a posto, forse avrà un barbiere abusivo tutto per lui….Conte ha calato un grande pacco agli italiani- prosegue De Luca- Infatti le imprese, oltre ad averele briciole, si troveranno addosso le banche che chiederanno tassi elevatissimi. L’alternativa sarà consegnarsi alla criminalità. O morire” Il secondo passaggio è nei confronti di Musumeci dal momento che a livello regionale la cassa integrazione per l’isola non è stata ancora avviata. L’ultima frecciata nei confronti di chi contesta De Luca sotto il profilo giuridico: “inutile che fate la gerarchia delle fonti, perchè secondo me potete fare solo la gerarchia delle str……”

Tra quesiti e “posta del cuore…”

L’assessore Alessandra Calafiore ha fatto il punto sulla riapertura dei termini per la richiesta della Family card da parte di chi ha un assegno d’invalidità. A tal fine sono a disposizione anche le sedi dei quartieri. L’assessore Dafne Musolino si è soffermata sui dettagli della nuova ordinanza che sarà in vigore dal 25 aprile. Nel dettaglio l’assessore Musolino e il sindaco hanno risposto alle domande mandate via sms dai messinesi. Sì quindi alla cura dell’orto ma non alla scusa della corsetta. Sì alla pesca solo se è il proprio mestiere. Restano chiusi, tra gli altri, i gioiellieri, i calzolai, le mercerie (oltre agli esercizi già noti). Ad una ragazza che chiedeva se fosse possibile incontrare il fidanzato, il sindaco, in versione “posta del cuore” ha detto “sì, per me è una questione di….necessità”. No a pub, pizzerie e ristoranti, no lavagisti. Infine per quanto riguarda l’apertura il 25 e domenica 26 degli esercizi alimentari al momento resta il divieto REGIONALE, ma nelle prossime ore il sindaco manderà una lettera a Musumeci per riconsiderare la problematica. Resta confermata la consegna a domicilio (e solo a domicilio, c’è divieto di asporto) anche nei festivi.

9 commenti

  1. Nicolò D'Agostino 21 Aprile 2020 20:10

    Bugiardo… ho inserito la richiesta di prestito sul sito della Banca Intesa SanPaolo e l’interesse è all’1% circa. Il Tuo linguaggio è da scaricatore di porto. Non sei degno di una nobile città come è Messina: dimettiti che hai superato i limiti della decenza.

    23
    8
  2. Caro Nicolo qui se c’e un bugiardo quello è il pres. del Consiglio: il tasso di interesse andava fatto a zero anzi poiche è il governo che ha imposto la chiusura il finanziamento andava fatto a fondo perduto totale come hanno fatto già molti altri paesi europei ora puoi anche non essere d’accordo con il sindaco ma vedi purtroppo la realtà è questa cioè Pd = Banche

    0
    0
    1. Nicolò D'Agostino 22 Aprile 2020 10:36

      Dire “si troveranno addosso le banche che chiederanno tassi elevatissimi” è bugia. Io ho fatto on line la richiesta ed è venuto fuori circa 1% tutto incluso, per cui… ed inizierei a pagare tra 24 mesi la prima rata. Guardi (gentilmente usi il Lei… è questione di educazione. Grazie) che per il fondo perduto degli altri paesi non so… metta i riferimenti, se no siamo sempre alle chiacchiere. Qui si tratta di stile, non può un primo cittadino di una grande città usare un linguaggio così violento: “è violenza verbale”.

      4
      1
      1. Lei ha perfettamente ragione, ma credo raccolga consensi proprio grazie alla sua violenza verbale e ad un misto di arroganza e prepotenza, inutile e fine a se stessa.
        Credo che questo lo faccia apparire agli occhi di molti come l’umo della provvidenza, come il politico che finalmente decide e si batte.
        Resta da capire quale distanza vi sia tra le sue parole e la realtà dei fatti.
        Questa potrebbe essere valutata di sicuro se esistesse un qualunque contraddittorio costruttivo, ma come ribadito prima, il suo linguaggio non lo permette e forse lo fa anche di proposito.
        Niente contraddittorio niente confutazioni.
        Quello che mi preoccupa è che l’appoggio al sindaco si sia trasformato in una specie di fede.

        Buona giornata

        1
        0
  3. Franco Pizzolo 22 Aprile 2020 06:09

    Congratulazioni Sindaco.x le capacita’, e la strategie dimostrate, l’unico che poteva risanare un Comune difficile come lo è Messina.(il resto è cocktail di Saliva,come dice il mio presidente ???

    0
    3
    1. Lei è il suo presidente siete campioni di finezza

      0
      0
  4. La solita solfa con la sguaiatezza di chi pensa che urlando sempre più forte si conseguano maggiori consensi. La volgarità è una dote sgradita a molti. Non funziona così con tutti. Se ne faccia una ragione.

    3
    0
  5. Il Ciarameddaru, nel suo delirio di onnipotenza di cui tutta Messina conosce le origini, una volta definito pacchista il presidente del Consiglio, da domani sarà costretto, continuando a gonfiarsi, ad accusare prima il Papa (già i guardiani della rivoluzione si sono messi all’opera) e poi i vertici dell’UE.
    Ma qualsiasi contenitore, per elastico che sia, non riesce a sopportare una pressione interna che cresce senza limiti, la conseguenza è lo scoppio.

    0
    0
  6. Rosicate. Rosicate pure.
    Purtroppo bisogna urlare per farsi sentire!!!!!
    Per HERMANN:
    saper suonare la “ciaramella” non è una vergogna.
    Fa parte della nostra cultura popolare.
    Ma forse sei troppo raffinato per poter capire.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007