#Coronavirus #CoronavirusMessina #Covid19 #VillafrancaTirrena #Ultimora - È di oggi l’ordinanza del sindaco di Villafranca Tirrena. Le nuove disposizioni e regole previste nel comune tirrenico.
Anche Villafranca Tirrena punta a regole più ferree, per far fronte all’emergenza coronavirus. È di oggi l’ordinanza del sindaco Matteo De Marco, con la quale vengono riprese molte delle limitazioni volute anche dal sindaco della città metropolitana di Messina. L’ordinanza entrerà in vigore dal 20 marzo.
Stop alle passeggiate, si per gli animali domestici ma…
Stop a passeggiate e sport all’aperto e l’interdizione “assoluta al litorale marittimo per l’intera estensione del territorio comunale”. Questi due dei punti principali dell’ordinanza di De Marco. In buona sostanza, gli unici spostamenti permessi saranno quelli indispensabili e motivati da ragioni di lavoro, di salute o di necessità come indicato dal decreto del presidente del consiglio Giuseppe Conte.
Limitate anche le uscite necessarie alla gestione fisiologica degli animali domestici. Saranno ancora concesse, ma ponendo un limite agli spostamenti. Si potranno portare fuori i propri animali solo in un’area non superiore ai 100 metri dalla propria dimora.
Orari ridotti per negozi ed esercizi commerciali
Orari ridotti e giorni di chiusura nei festivi, inoltre, per “Ipermercati, supermercati, discount alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari, punti vendita di generi alimentari, titolari delle autorizzazioni per l’esercizio del commercio ambulante sul suolo pubblico, itinerante e a posto fisso, e su area pubblica”. Questi esercizi potranno rimanere aperti dalle 8.00 alle 18.00 dal lunedì al sabato, con chiusura prevista la domenica e nei giorni festivi.
Orari più rigidi, invece, per le “attività non alimentari, con espressa esclusione delle attività disciplinate dai regolamenti sovracomunali quali sono le grandi strutture di vendita”. Per queste attività gli orari di apertura andranno dalle 8.00 alle 14.00 dal lunedì al sabato, anche per loro chiusura la domenica e nei giorni festivi.
Limite di orario anche per le consegne a domicilio, per le quali è rigidamente obbligatorio il rispetto di tutte le norme sanitarie previste per il trasporto e il confezionamento delle merci. Le consegne potranno avvenire entro le 22.00 e solo dal lunedì al sabato, con esclusione dunque della domenica e dei festivi.
Escluse dall’ordinanza, invece, farmacie e parafarmacie per le quali continuerà a valere solo quanto disposto dal Dpcm dell’11 marzo. Esclusione dall’ordinanza degli esercizi di “rivendite di giornali e riviste, dei concessionari dei Monopoli di Stato e dei distributori di carburanti, delle attività ricettive e di tutte quelle non espressamente oggetto delle disposizioni di cui al DPCM 8 marzo 2020, DPCM 9 marzo 2020 e DPCM 11 marzo 2020”.
Limitazioni per i cantieri
Ulteriore punto cruciale dell’ordinanza, riguarda i cantieri di lavoro. Stabilita la sospensione “dei cantieri edili e mobili pubblici e privati, con l’eccezione dei lavori urgenti finalizzati all’eliminazione di pericoli per la pubblica e privata incolumità e/o a garantire la funzionalità degli impianti al servizio delle abitazioni”. A monte, la mancanza dei necessari dispositivi di protezione per far fronte alla diffusione del coronavirus.
L’ordinanza si conclude quindi con l’invito a limitare gli spostamenti, sia in entrata che in uscita, dal comune tirrenico.
