Il consigliere della VI municipalità Lambraio scrive al governatore Musumeci ed ai vertici della Protezione civile regionale: "Non è possibile che ad oggi non siano stati eseguiti interventi"
MESSINA – Riflettori nuovamente puntati sulle problematiche dell’erosione costiera a Torre Faro e Ganzirri. Il consigliere della VI municipalità Antonio Lambraio ha scritto al presidente della Regione, Nello Musumeci, all’assessore regionale al Territorio ambiente Salvatore Cordaro, al commissario per il dissesto idrogeologico Marurizio Croce, alla Protezione civile regionale e all’assessore comunale Salvatore Minutoli.
“Ho voluto evidenziare – spiega il consigliere Lambraio – la stato in cui versa una parte del litorale ricadente tra i villaggi di Torre Faro e Ganzirri. Qui, a causa delle forti mareggiate provocate dal vento di scirocco, la costa è andata via via scomparendo e buona parte dei massi che fungeva da barriera per proteggere le abitazioni e le imbarcazioni è scivolata nel fondo del mare facendo venir meno un’importante protezione per i due borghi marinari. In particolar modo a Torre Faro, diverse abitazioni sono già state messe a rischio, con il mare che ha lambito le abitazioni mettendo in pericolo l’incolumità pubblica e provocando danni alle tantissime imbarcazioni”.
Ad avviso del consigliere della VI municipalità “è impensabile che, ad oggi, nessun intervento per la tutela di uomini e cose sia stato eseguito”. Lambraio chiede al governatore, all’assessorato regionale al Territorio e ambiente, al commissario per il dissesto idrogeologico, alla Protezione civile e all’assessore comunale Minutoli, di “intervenire programmando interventi di ripascimento della costa e una urgente rifioritura dei massi anche riutilizzando quelli già presenti nel fondale”. Viene altresì chiesto di “sapere se ci siano in corso progetti per la tutela, a breve, della costa”.