Covid. L'Italia zona rossa da Capodanno alla Befana. Ecco cosa si può fare e cosa no

Covid. L’Italia zona rossa da Capodanno alla Befana. Ecco cosa si può fare e cosa no

Rosaria Brancato

Covid. L’Italia zona rossa da Capodanno alla Befana. Ecco cosa si può fare e cosa no

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giovedì 31 Dicembre 2020 - 08:16

Vademecum per i giorni rossi tra oggi e il 6 gennaio. Unica eccezione il 4 gennaio: zona arancione

Da oggi si cambia colore, l’Italia diventa zona rossa fino alla Befana con una sola eccezione di colore arancione: lunedì 4 gennaio. Nel Dpcm dei colori San Silvestro e Capodanno sono rossissimi al punto che anche il coprifuoco durerà due ore in più: dalle 22 di stasera fino alle 7 di domani mattina. Chiudono i negozi (ma con oltre 30 categorie di esercizi che possono restare aperti), e una serie di deroghe riguardano gli spostamenti tra Comuni (resta il divieto di spostamento tra Regioni diverse). Vediamo di capire cosa si può fare.

ZONA ROSSA IL 31 dicembre, l’1-2-3 gennaio, il 5 e il 6 gennaio. Cosa si può fare e cosa no.

Bar e locali

Posso andare al bar e al ristorante in zona rossa? No, non si può andare nei bar e nei ristoranti nei giorni 31 dicembre e nei giorni 1,2,3,5 e 6 gennaio. Ma si può prendere cibo da asporto fino alle 22 e si può ordinare a domicilio. Non si può quindi consumare al tavolo, ma l’asporto è consentito.

I negozi

Posso andare nei negozi durante i giorni “rossi”? Solo in alcuni negozi al dettaglio: alimentari, supermercati, ipermercati, discount a tabacchi, latterie, parrucchieri, barbieri, ferramenta e negozi di computer. Ci sono edicole, librerie, cartolerie, negozi di giocattoli, di biancheria e di articoli sportivi. E anche farmacie, parafarmacie, profumerie, fiorai, lavanderie, tintorie, pompe funebri, negozi per animali. Chiusi i negozi di abbigliamento, calzature, gioiellerie.

Sport e passeggiate

Nei giorni rossi posso fare sport? E una passeggiata? si potrà uscire di casa per fare una passeggiata (con la mascherina, in prossimità della propria abitazione) e per fare attività sportiva (da soli: una corsa, un giro in bici).

Gli spostamenti

Non si potrà uscire di casa se non per ragioni di salute, lavoro o necessità (oltre alle attività sportiva e motoria appena citate). Le motivazioni devono essere certificate attraverso il modulo (ma se non si ha con sè lo consegneranno le forze dell’ordine in caso di controlli). Vietati gli spostamenti quindi se non per una serie di deroghe sotto specificate.

Sì visite ad amici e parenti

Posso uscire di casa nei giorni rossi per far visita a parenti ed amici? Sì, con regole precise. Le persone che si spostano non devono essere più di due, a meno che non portino con loro figli minori di 14 anni o persone disabili o non autosufficienti conviventi. Lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una volta sola al giorno in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22. Ci si può spostare verso UNA SOLA ABITAZIONE per giorno (è quindi vietato andare ad esempio a pranzo dalla zia e a cena dalla cugina). Posso andare a Natale dalla mia fidanzata/o?Sì, le regole di cui sopra valgono anche per gli amici o i fidanzati.

Le regole

Una famiglia di quattro persone, con due figli che hanno più di 14 anni, può andare a Capodanno dai nonni? No, può spostarsi solo se ci sono minori di 14 anni. In questo caso saranno i nonni (non più di due) a spostarsi. Posso pranzare dai genitori e cenare dalla fidanzata? No, la deroga per gli spostamenti consente di muoversi verso una abitazione una sola volta al giorno. Quindi si può trascorrere la sera di San Silvestro con alcune persone e il pranzo con altri, ma non lo stesso giorno.

No viaggi in altre Regioni

A Capodanno posso andare dai miei genitori o fidanzati in un’altra regione? No, era possibile spostarsi tra Regioni fino al 20 dicembre. E’ sempre però consentito il rientro nel Comune in cui si ha residenza, domicilio o abitazione abituale. Ciò consentirà il ricongiungimento di coppie che sono lontane per lavoro ma che convivono con una certa frequenza nella stessa abitazione.

Sì rientro alla residenza

Posso tornare a casa nei giorni «rossi»? Sì, il rientro nella propria abitazione — quella dove si ha residenza o domicilio o abitazione abituale — è sempre permesso. La regola vale anche per il ricongiungimento delle coppie che lavorano e vivono in zone diverse.

Le seconde case

Posso andare nella mia seconda casa? Sì, in tutto il periodo delle feste natalizie fino al 6 gennaio ma deve essere all’interno della propria Regione.

Spesa fuori dal Comune

Posso uscire dal mio Comune per fare la spesa? Sì, fare la spesa rientra tra le cause che giustificano lo spostamento fuori dal comune dove si abita se il comune contiguo al proprio ha punti vendita necessari alle proprie esigenze, anche in termini di risparmio. Lo spostamento va sempre autocertificato.

Il coprifuoco

C’è il coprifuoco? Si, tutti i giorni dalle 22 alle 5 del mattino successivo. Il 31 dicembre il coprifuoco inizia alle 22 e finisce alle 7 dell’1 gennaio.

Posso cenare nell’hotel? Negli alberghi il servizio di ristorazione, ma solo per chi pernotta, è sempre attivo ma il 31 dicembre dopo le 18 è previsto solo il servizio in camera. Posso andare all’estero? Sì, ma chi va all’estero per turismo o per ricongiungersi a familiari al rientro in Italia dovrà trascorrere 14 giorni in quarantena.

Regole per il cenone

Il cenoneIn quanti bisognerebbe essere? Il governo non ha espresso divieti su quello che accade nelle case private, ma ha dato una raccomandazione: «Il minor numero possibile di commensali, preferibilmente appartenenti allo stesso gruppo di persone conviventi». Viene suggerito di evitare il buffet perché si creano situazioni in cui gli spazi ridotti possono favorire la trasmissione se non si riesce a garantire il distanziamento. A questo punto, meglio restare seduti dove le distanze sono comunque assicurate dalla presenza del tavolo. «Sarebbe opportuno cercare di tenere quanto più separati possibile i nonni dai bambini, magari facendoli sedere ai lati opposti del tavolo. L’ideale sarebbe mettere i bambini ad un tavolo loro riservato separato da quello degli adulti». – La mascherina va indossata in maniera corretta. E poi distanziamento fisico, igienizzazione delle mani e frequente areazione degli ambienti. È importante aprire la finestra almeno per 2-3 minuti ogni ora».

Feste e botti

Posso restare a dormire nella casa in cui ho cenato San Silvestro? Sì, nel rispetto delle regole e del coprifuoco. Posso organizzare una festa?No, le feste sono vietate «nei locali pubblici e nei luoghi privati».Posso sparare i botti?Sì, i botti non sono vietati, però rimane il divieto di assembramento.

Regole per lunedì 4 gennaio

Solo lunedì 4 gennaio l’Italia è zona arancione. Cosa si può fare? Si può andare nei negozi, che sono aperti fino alle 21. Bar e ristoranti restano chiusi, ma si può prendere cibo da asporto fino alle 22 oppure ordinare a domicilio. Ci si potrà muovere liberamente all’interno del Comune tra le 5 e le 22.

Si può uscire dal proprio comune, rimanendo all’interno della propria regione — oltre che per motivi di lavoro, salute o necessità e urgenza, per altri due ordini di ragioni: a) quelle che consentono di andare al massimo in due persone una sola volta al giorno a trovare un parente o un amico b) è permesso spostarsi dal proprio comune se la popolazione non supera i 5.000 abitanti, percorrendo una distanza «non superiore a 30 chilometri dai relativi comuni. Vietato quindi recarsi nel capoluogo di provincia. Ma in realtà esistono appunto le deroghe per lavoro, salute, necessità e urgenza o per andare in visita ai parenti o amici (sempre con le regole di cui sopra). Posso spostarmi in un’altra Regione? No salvo che per tornare alla propria abitazione o per motivi di salute, lavoro, necessità e urgenza.

L’autocertificazione

Quando serve l’autocertificazione? Durante i giorni «arancioni» l’autocertificazione serve uscire dal proprio Comune. Servirà anche per spostarsi dai comuni con popolazione non superiore a 5mila abitanti e per andare, all’interno della propria regione, in una seconda casa o a trovare amici e parenti. Serve anche per chi esce durante il coprifuoco.

Durante i giorni rossi l’autocertificazione serve per muoversi durante la giornata all’interno del proprio comune, oltre che per andare in un altro comune (nella stessa Regione), per motivi di lavoro, salute, necessità o ancora per andare a far visita a parenti o amici sempre rispettando le regole di cui sopra. Serve infine nei giorni rossi anche se ci si muove a piedi, in bici o con qualsiasi altro mezzo perché occorre sempre giustificare lo spostamento.L’autocertificazione serve anche per andare in una seconda casa nella stessa Regione. Chi non ha stampante può scriverla a mano, o può anche compilare quella fornita dalle forze dell’ordine.

Nel modulo bisogna indicare il nome delle persone da cui si sta andando?
No, non è necessario, per la legge sulla privacy i cittadini non sono tenuti a indicare il nome delle persone che si incontrano. Bisogna però indicare l’indirizzo di partenza e arrivo.

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