Covid Natale: da oggi al 30 l'Italia è zona arancione. Ecco cosa si può fare

Covid Natale: da oggi al 30 l’Italia è zona arancione. Ecco cosa si può fare

Rosaria Brancato

Covid Natale: da oggi al 30 l’Italia è zona arancione. Ecco cosa si può fare

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lunedì 28 Dicembre 2020 - 10:42

Vademecum valido solo fino a mercoledì. Tutto su shopping, spostamenti, visite ai parenti

Da oggi e fino a mercoledì 30 dicembre l’Italia diventa ZONA ARANCIONE. Ecco le regole da seguire per orientarsi su cosa è possibile fare e cosa no.

Coprifuoco

Resta in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino successivo. Si può derogare solo per comprovati motivi (con autocertificazione) d’urgenza, necessità, salute e lavoro.

Negozi aperti

I negozi sono aperti? Sì tutti i negozi potranno essere aperti con orario prolungato fino alle 21. Restano aperti anche i centri commerciali (ed i negozi all’interno dei centri commerciali). I centri commerciali chiudono nei festivi e pre festivi.

I locali

Bar e ristoranti: i locali saranno aperti ma non si potrà consumare all’interno e ai tavoli. Saranno aperti solo per asporto e domicilio fino alle 22.

Spostamenti dentro il Comune

Si potrà uscire liberamente all’interno del proprio Comune? Sì. Ci si può spostare liberamente all’interno del proprio Comune, uscire per una passeggiata, mantenendo sempre la distanza di un metro dagli altri e indossando la mascherina, o andare a correre in un parco. Tra le 5 e le 22 non serve l’autocertificazione per giustificare gli spostamenti. Alle ore 22 scatta invece il coprifuoco e gli spostamenti sono nuovamente limitati a ragioni di lavoro, necessità e urgenza. Ed è necessaria l’autocertificazione. Se non la si ha, al momento del controllo, sarà fornita dalle forze dell’ordine.

Spostamenti dentro la Regione

Si può uscire dal proprio Comune restando nella propria Regione? Sì, purchè si resti sempre all’interno della propria Regione. Ci si può spostare oltre che per motivi di lavoro, salute o necessità e urgenza anche per andare in visita ad un parente o ad un amico (ma solo in due in auto, a meno che gli altri passeggeri non siano persone non autosufficienti o minori di 14 anni). E’ inoltre consentito andare in altro Comune diverso dal proprio comune se la popolazione non supera i 5.000 abitanti, percorrendo una distanza «non superiore a 30 chilometri dai relativi comuni»: ma resta vietato recarsi nel capoluogo di provincia.

Sì visite a parenti e amici

Si può fare visita a parenti ed amici? Sì, purchè all’interno della stessa Regione e rispettando le regole di una sola visita al giorno e il numero di due persone per volta in auto (a meno che non vi siano minori di 14 anni o persone non autosufficienti)

Spesa in altro Comune

Posso uscire dal Comune per fare la spesa? Sì: fare la spesa rientra tra le cause che giustificano lo spostamento fuori dal comune dove si abita se il comune contiguo al proprio ha punti vendita necessari alle proprie esigenze, anche in termini di risparmio. Lo spostamento va sempre autocertificato

No fuori Regione

Posso andare a trovare parenti e amici fuori regione? No, è vietato. C’ è una deroga, esclusivamente per i giorni arancioni ed è  SOLO per chi risiede nei comuni sotto i cinquemila abitanti spostarsi tra le 5 e le 22 anche in un’altra regione, sempre però entro i 30 chilometri dalla propria residenza e senza andare verso i capoluoghi di provincia.

Regole per le coppie

Posso andare dal fidanzato, o dalla fidanzata nel comune o nella stessa Regione? Sì: le regole esposte qui sopra valgono anche per fidanzati o fidanzate. Posso andare dal fidanzato o dalla fidanzata, se si trova fuori dalla regione? Dipende. È sempre consentito il rientro nel Comune in cui si ha la residenza, il domicilio o in cui si abita con continuità o periodicità. Quindi possono ricongiungersi coppie che sono lontane per motivi di lavoro ma che convivono con una certa frequenza nella medesima abitazione. Il criterio quindi è quello del domicilio.

Sì rientro al domicilio

Posso tornare a casa da altre Regioni? Sì, il rientro nella propria abitazione — quella dove si ha residenza o domicilio — è sempre permesso. Da qualsiasi Comune ed in qualsiasi giorno.

Regole per le seconde case

Posso andare in una seconda casa? Sì ma solo se la seconda casa si trova all’interno della propria Regione. Io e la mia famiglia ci siamo trasferiti nella nostra seconda casa, in un’altra regione, entro il 20 dicembre. Ora rientro al lavoro. Posso fare avanti e indietro dal lavoro a questa seconda casa in altra regione? No. Gli spostamenti verso le seconde case in una regione diversa dalla propria sono vietati dal 21 dicembre al 6 gennaio. Quindi si potrà tornare al lavoro ma poi non si potrà rientrare nella seconda casa.

Se lavoro in una Regione e sono residente in un’altra e il mio coniuge/partner lavora in una terza Regione, potrà raggiungermi nel periodo compreso tra il 21 dicembre e il 6 gennaio, nella mia città di residenza? Sì ma solo se in quel Comune c’è la residenza, il domicilio o l’abitazione abituale della coppia.

Sì volontariato

Posso fare volontariato? Sì «sono consentiti, senza limiti di orario, gli spostamenti che si riconnettono ad attività assistenziali svolte, nell’ambito di un’ associazione di volontariato», oltre che quelle «in convenzione con enti locali, a favore di persone in condizione di bisogno o di svantaggio». Il volontariato si può fare anche in un Comune diverso dalla propria residenza sempre all’interno della propria Regione

L’autocertificazione


Quando serve l’autocertificazione? serve per uscire dal proprio Comune per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute e urgenza. Servirà anche per spostarsi dai comuni con popolazione non superiore a 5mila abitanti e per andare, all’interno della propria regione, in una seconda casa o a trovare amici e parenti (con le regole esposte sopra). Il modulo serve anche per muoversi durante il coprifuoco. Se non si ha il modulo con sé e si viene fermati dalle forze dell’ordine saranno loro a compilarne uno: potranno poi eseguire verifiche per controllare la correttezza di quanto dichiarato.

L’uso dell’automobile

È possibile usare l’automobile con persone non conviventi? Sì, purché sia rispettata la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina. L’obbligo di indossare la mascherina può essere derogato nella sola ipotesi in cui la vettura risulti dotata di un separatore fisico (plexiglas) fra la fila anteriore e posteriore della macchina.

Si può andare in chiesa o negli altri luoghi di culto? Sì, dalle 5 alle 22. Dopo quell’orario scatta il coprifuoco

Queste regole valgono da oggi fino al 30 dicembre. Poi l’Italia torna zona rossa il 31, l’1 e il 2 e il 3.

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