Hanno paura di essere stati abbandonati. Temono per la loro sicurezza e soprattutto per la loro salute. C’è questo dietro l’esposto in procura presentato da 40 abitanti di Canneto di Caronia dopo la sospensione della telesorveglianza e il monitoraggio da parte della Protezione civile, che subito dopo il verificarsi degli incendi inspiegabili nelle abitazioni dei cittadini, tra il 2004 e il 2005, aveva installato varie apparecchiature per monitorare i presunti fenomeni di elettromagnetismo.
La conferma della sospensione dei controlli è avvenuta anche dal capo della task force interistituzionale che indaga sui fenomeni, Francesco Venerando, nel corso della trasmissione “Uno mattina”. Così il 9 dicembre gli abitanti di Canneto di Caronia si sono rivolti alla Procura di Mistretta per chiedere di intervenire anche alla luce della scoperta fatta dal Comune e segnalata ai Carabinieri che un giunto in ottone della rete idrica realizzata da pochi anni è stato forato in più punti dalle scariche elettriche.