Acquistavano merce con assegni rubati: indagini chiuse per due studenti universitari

Acquistavano merce con assegni rubati: indagini chiuse per due studenti universitari

Redazione

Acquistavano merce con assegni rubati: indagini chiuse per due studenti universitari

venerdì 06 Marzo 2009 - 13:08

Dovranno rispondere di truffa, ricettazione, falsità materiale e sostituzione di persona due studenti universitari calabresi che nel gennaio scorso furono arrestati dai Carabinieri.

Il sostituto procuratore Fabrizio Monaco ha inviato ad entrambi l’avviso di chiusura delle indagini.

Il provvedimento ha raggiunto i venticinquenni residenti a Messina ma originari della provincia di Reggio Calabria.

I due studenti erano stati scoperti grazie alla denuncia di un commerciante messinese. I due avevano acquistato dall’esercente merce per un importo di 4800 euro. Ma ben presto il commerciante scoprì che l’assegno era origine furtiva ed avvertì i Carabinieri.

Partirono le indagini e gli investigatori scoprirono un nuovo caso. Un altro commerciante del centro aveva ricevuto tre assegni rubati in cambio di merce per 5370 euro.

I Carabinieri scoprirono anche che l’uomo, quando si presentava nei negozi per acquistare merce con gli assegni, mostrava la fotocopia di una carta d’identità alla quale precedentemente era stata sostituita la fotografia

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