Ed intanto oggi, a Palermo, incontra il commissario europeo per la politica regionale

E’ in arrivo il nome del direttore generale del Policlinico Universitario. Tra poco più di due settimane, si saprà chi assumerà l’incarico, rimasto scoperto da un anno e mezzo e commissariato da quasi dieci mesi. Entro il 5 novembre, scadranno i contratti dei manager delle aziende sanitarie siciliane e l’Assessore regionale alla Sanità, Roberto Lagalla, potrà prendersi altri 10 giorni per ufficializzare la nomina del massimo responsabile amministrativo del nosocomio universitario messinese. La designazione avverrà sulla base delle previste procedure di concertazione con il Rettore. Il Magnifico dovrà, dunque, indicare al più presto la rosa dei possibili dirigenti, che potrebbero essere anche estranei al mondo della sanità.

In base al vecchio contratto, i requisiti non includono limiti di età e non dettano neanche il titolo professionale: il futuro manager può essere un professore così come può appartenere al mondo politico. Non deve necessariamente avere occupato un incarico da dirigente o amministrativo ma potrebbe essere un ex direttore generale di Messina o anche un funzionario della Regione. Infine, il mandato del manager potrà essere biennale o quinquennale.

Entro il 5 novembre, sarà pubblicato il nuovo albo dei manager nella gazzetta ufficiale in cui saranno elencati i nuovi requisiti.

Da gennaio, il commissario Antonio Mira aveva preso le redini della struttura ospedaliera. Nei mesi precedenti al suo insediamento, dopo il burrascoso allontanamento di Caratozzolo in seguito ai profondi dissidi con Tomasello, il ruolo di direttore generale era stato assegnato ad interim al direttore sanitario, Giovanni Materia.

Intanto, questa mattina, il Rettore (nella foto) si è recato a Palermo per incontrare il commissario europeo per la politica regionale, Danuta Hubner. Alla riunione sono stati invitati tutti e tre i rettori dei policlinici siciliani.