L’Università di Messina, nell’intendimento di adottare soluzioni e correttivi utili all’ulteriore miglioramento del sistema universitario, ha deciso di dotarsi di una “Commissione di analisi e studio- formata da personalità esterne all’Ateneo, di alto profilo nei rispettivi settori di appartenenza.
La Commissione, che resterà in attività sei mesi, si insedierà ufficialmente giovedì 7, nei locali del rettorato alle ore 12, e avrà il compito di effettuare una approfondita analisi retrospettiva che permetta una coerente evoluzione delle misure intraprese ai fini della razionalizzazione e ottimizzazione dell’attività universitaria.
Questi i componenti della commissione:
Marco Lipari, Consigliere di Stato;
Giuseppe Lucibello, Ispettore generale Capo per gli
ordinamenti del personale e l’analisi dei costi del lavoro pubblico
della Ragioneria generale dello Stato;
Francesco D’Amaro, Consigliere della Corte dei Conti, con
funzioni di vice procuratore generale presso la Procura generale di
Roma.
“Il nostro Ateneo – ha evidenziato il Rettore Tomasello – ha vissuto negli ultimi anni un profondo cambiamento, sia sulla scia delle spinte normative che degli interventi riformatori adottati dagli
organi di governo dell’Università, che hanno avviato un percorso diretto al decentramento amministrativo, alla semplificazione dell’attività e dei processi e al miglioramento dell’efficienza, anche con la partecipazione dell’Università nel 2005 al progetto Good Practice, come segnale forte che manifestasse la volontà di voler mettersi alla prova e compararsi agli altri Atenei per migliorare le proprie prestazioni. La nomina di questa commissione –ha concluso Tomasello – è un ulteriore passo in avanti nei nostri programmi-.
