Il servizio di collegamento tra il centro città ed il polo universitario del Papardo subisce clamorosi ritardi e inefficienze da oltre un mese. Le corse destinate agli studenti delle facoltà di Scienze e Ingegneria sono state drasticamente ridotte, ed oggi è uno solo il mezzo Atm che grantisce il collegamento della tratta. L’Associazione Universitaria Ingegnium, presieduta da Antonio Bellitto, ha chiesto all’Atm il ripristino del servizio a pieno regime, come previsto dalla convenzione tra la municipalizzata e l’ateneo.
-I tagli – scrive Bellitto in una nota – hanno causato ovviamente enormi disagi agli studenti che spesso non riescono ad arrivare in tempo alle lezioni. E’ già accaduto che alcuni studenti non hanno potuto partecipare a delle prove scritte d’esame. La vicenda si aggrava con l’arrivo delle piogge e della stagione fredda-.
Gli addetti agli sportelli dell’ATM, interpellati, hanno risposto che si tratta della cancellazione di quasi metà delle corse verso il Polo Papardo dovuta alla eliminazione di un mezzo dal parco macchine destinate a servirlo.
La risposta però non soddisfa la siglia universitaria, che ha scritto all’Azienda guidata da Franco Providenti chiedendo -…risposte precise e che si intervenga tempestivamente, dato anche l’aggravarsi delle condizioni meteorologiche, affinché possano essere eliminati tali disagi attraverso azioni mirate al ripristino della totalità delle corse previste, o introducendo nuovamente il mezzo o mediante soluzioni alternative che possano in ogni caso consentire di adeguare il livello dei servizi erogati agli studenti del Polo Papardo, già svantaggiato per ovvi motivi di natura logistica a causa della maggiore distanza da percorrere, a quello degli studenti del Polo Annunziata-.
