Seconda giornata di sciopero per gli autotrasportatori italiani. Sebbene lungo i nostri caselli autostradali non si registrino gravi disagi, i messinesi hanno già preso d’assalto le pompe di benzina nel timore di rimanere privi di carburante. Anche oggi, però, un presidio ha bloccato gli imbarchi da Villa S. Giovanni.
Lunghe file ai distributori, dunque, ma, a livello più generale, si teme che la protesta degli autotrasportatori porti ad un tracollo del settore agroalimentare; proprio in questo periodo, infatti, si registra di norma l’incremento dei consumi per le festività natalizie
Le organizzazioni agricole segnalano, in particolare, il rischio per i prodotti deperibili, come latte, frutta e verdura. La Confederazione italiana agricoltori ha già stimato in circa 10 milioni i danni subiti oggi.
Intanto oggi a palazzo Chigi è previsto l’incontro tra il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi e gli autotrasportatori che hanno indetto lo sciopero per chiedere, tra le altre cose, misure di sostegno contro il caro-gasolio.
