I Carabinieri stanno vagliando le posizioni sospette di numerosi lavoratori

Sono iniziati oggi gli interrogatori dei circa 50 dipendenti dell’ATM sui quali sono in corso accertamenti dopo il blitz antiassenteismo compiuto lo scorso 13 giugno nella sede di via La Farina dai Carabinieri del comando provinciale .

Gli investigatori stanno sentendo i lavoratori, le cui posizioni sono ritenute sospette, nella qualità di persone informate sui fatti.

La maggior parte di loro non sono stati trovati sul posto di lavoro ed ora dovranno spiegare le ragioni della loro assenza e giustificarla.

La mattina del 13 giugno i Carabinieri giunsero nella sede dell’Azienda Trasporti Municipalizzata con sei gazzelle e nel giro di pochi minuti bloccarono tutti gli accessi mentre alcuni Militari controllavano i fogli delle presenze.

Diversi dipendenti non furono trovati al loro posto nonostante risultassero in servizio ed altri arrivarono in ritardo, altri ancora esibirono dei certificati medici.

Nei prossimi giorni potrebbero scattare le prime denunce con l’accusa di truffa.