Sembra quasi una maledizione: a Messina è come se le emergenze sociali si chiamassero l’un l’altra e, mentre ancora si dibatte sulle vertenze che da mesi stanno tenendo banco nella cronaca cittadina, ecco emergere nuove problematiche per altri lavoratori.
Questa volta è la Cisl a porre l’accento su quanto sta accadendo ai lavoratori della ex Pirelli, in pensione dal primo maggio del 1999.
“Oltre un centinaio dei circa 400 pensionati – si legge nella nota del sindacato – dal primo gennaio di quest’anno non si sono visti accreditata la pensione di anzianità.
La Cisl si è rivolta all’Inps di Messina per conoscere il motivo del mancato pagamento delle pensioni. “Il responsabile del settore dell’Inps – afferma Giacomo Villari, ex dipendente della Pirelli e responsabile Pensionati Cisl di Villafranca Tirrena – ha risposto che, dopo l’integrazione delle pensioni dovuta alla ricostituzione per il raggiungimento dei requisiti, è stata la sede centrale dell’Inps di Roma a bloccare i pagamenti. Non ci spieghiamo quale sia il motivo, perché viene
detto che sono stati chiusi i programmi a Roma. L’Inps di Messina ha effettuato un bonifico a buona parte dei pensionati a titolo di acconto, ma la vicenda non sembra chiusa-.
-I pensionati della ex Pirelli – prosegue la Cisl – sono stanchi della situazione di incertezza e confusione che si è venuta a creare e che porta un danno diretto con la mancata erogazione della pensione. Per questo motivo, se non vi saranno chiarimenti e sviluppi positivi nella vicenda. nei prossimi giorni, verrà organizzata una manifestazione di protesta presso la sede dell’Inps di Messina.
