Teatro dell'episodio il centro tirrenico di Patti dove gli uomini dell'Arma, grazie alle testimonianze di alcune persone e della stessa vittima, sono riusciti a risalire all'identità dei colpevoli

Sono otto i minori denunciati dai Carabinieri di Patti per atti di bullismo nei confronti di un uomo diversamente abile. Questo quanto accaduto nella provincia di Messina durante le vacanze di Natale, quando la “baby-gang- avrebbe agito per la prima volta. I ragazzini, tutti figli di impiegati e professionisti, stando alle ricostruzioni dei militari hanno agito per ben due volte: la prima cospargendo il volto del malcapitato di schiuma da barba, successivamente sfruttando l’apertura della finestra di casa attraverso la quale gli hanno lanciato contro una bottiglia di plastica provocandogli una serie di escoriazioni sul volto.

Dopo l’accaduto, il 46enne vittima dei soprusi da parte dei ragazzini si è recato al Pronto Soccorso dell’ospedale cittadino dove è stato curato e dimesso con una prognosi di tre giorni. Quella stessa mattina, un familiare della vittima si è recato presso la caserma dei Carabinieri della Stazione di Patti per denunciare l’accaduto. I militari si sono messi subito all’opera e, dopo aver sentito alcune persone informate sui fatti tra cui la stessa vittima, hanno subito ricostruito il quadro della vicenda, individuandone i presunti autori che sono stati convocati in caserma unitamente ai genitori per essere sentiti in merito ai fatti accaduti. Adesso, gli otto giovani dovranno rispondere di danneggiamento aggravato, ingiuria e lesioni personali aggravate in concorso.