La Uil: -Mai avuto intenzione di togliere i blocchi-
Bus e tram fermi almeno sino alle 19, orario al quale è slittato l’incontro tra le organizzazioni sindacali ed il commissario Gaspare Sinatra, previsto originariamente alle 13. A questo appuntamento non mancheranno i vertici dell’Atm, che presenteranno il bilancio previsionale 2008 approvato ieri sera dal Cda. Un bilancio, ribadisce il direttore generale Claudio Conte, -lacrime e sangue-, ancorato però alla trasformazione in Spa, in merito alla quale Sinatra dovrà dare delle risposte sulle operazioni da attuare. Quella proposta dall’Atm è sempre la stessa, e prevede la transazione degli immobili di via La Farina e del Cavallotti per fornire la liquidità necessaria.
Prosegue anche la spaccatura tra la Uil, sindacato promotore del blocco, Cisl e Cgil, che, al contrario, prendono le distanze da siffatta decisione.
E proprio in merito a tale questione, la Uil ribadisce a mezzo nota di non avere mai avuto l’intenzione di sospendere la protesta, nemmeno nel corso dell’incontro di ieri. E ciò nonostante la precisa richiesta avanzata dalle altre organizzazioni per sedersi al tavolo di confronto.
“Altro che lotta sospesa, l’assemblea permanente dei lavoratori proseguirà almeno sino a quando non si avranno garanzie del pagamento delle spettanze di dicembre e del versamento dei contributi. Da dieci giorni a questa parte – spiegano il segretario generale della Uil Costantino Amato e il segretario della Uil Trasporti Giuseppe Lotronto – avevamo manifestato alle altre sigle sindacali la necessità di protestare per sensibilizzare i vertici dell’azienda, il commissario Sinatra e il Prefetto alla grave situazione in cui versano i lavoratori dell’Atm rimasti senza stipendio. Una protesta che avrebbe dovuto condurre al più presto alla convocazione di quel tavolo di concertazione necessario per il futuro dell’azienda. Vista però la non condivisione da parte di Cisl e Cgil – aggiungono Amato e Lotronto – la Uil è scesa in campo con altre sigle sindacali, promuovendo insieme a queste ultime l’assemblea permanente dei lavoratori e, attraverso il segretario generale, un incontro con il commissario Sinatra. Un incontro che abbiamo voluto congiunto perché riteniamo che, al di là delle diverse forme di lotta e di protesta una vertenza così delicata debba vedere il coinvolgimento di tutto il fronte sindacale-.
