Continua l’attività della Guardia di Finanza finalizzata al contrasto del lavoro irregolare e dello sfruttamento della manodopera. M.F. cinquantatreenne imprenditore edile di Tusa è stato denunciato dai finanzieri per estorsione. Secondo l’accusa, il titolare della ditta edile nel periodo compreso fra il mese di maggio del 2007 ed il mese di luglio del 2008, avrebbe costretto un dipendente ad accettare una retribuzione nettamente inferiore a quella indicata nella busta paga, facendo sottoscrivere allo stesso ricevute per quietanza che falsamente comprendevano anche gli assegni familiari.
Se il dipendente si lamentava scattava il minacciato licenziamento.