Il primo cittadino è stato accompagnato dal direttore generale dell'Anas Ugo Di Bennardo, che ha dichiarato: «La fase più difficile è alle spalle». Intanto giovedì verranno affidati i lavori di realizzazione degli impianti di illuminazione, sos e areazione della canna del 3° lotto. Sull'intervento nella galleria per far coincidere il -disegno del Ponte-, il sindaco: «Servirà solo un innesto»
Questa mattina il sindaco Buzzanca si è recato nei cantieri operativi per il completamento del 1° e 2° lotto dello svincolo di Giostra. La visita del primo cittadino, accompagnato dal direttore generale dell’Anas Ugo Di Bennardo e dal direttore dei lavori Giuseppe Carbone, è servita a valutare lo stato dei lavori, affidati proprio all’Anas lo scorso gennaio con l’obiettivo di completare una pagina sul quale il primo inchiostro è stato versato un ventennio fa e che attende ancora un punto definitivo, dopo vicessitudini di vario genere: buste -aperte-, ricorsi, ritardi, mancanza di fondi, cancelli chiusi e adesso riaperti.
Di Bennardo ha spiegato: «La fase più difficile è alle spalle. Abbiamo fatto ripartire i lavori che erano stati iniziati da un’altra società, inoltre il cantiere si trovava in condizioni di abbandono. Abbiamo proceduto alla verfica del lavoro svolto, alla messa in sicurezza dell’area, prima di procedere al ripristino delle attività. In questo momento lavorano 50 persone, la piena operatività dovrebbe essere raggiunta a giugno con 80 operai a regime». Tempi? Di Bennardo ha parlato della primavera del prossimo anno per fissare un termine indicativo della conclusione dei lavori. Buzzanca senza dubbi: «Gli svincoli saranno consegnati entro aprile 2011 e con puntualità potranno essere aperti». Il sindaco ha dichiarato la propria soddisfazione per ciò che è stato fatto fino a questo momento. «Noto con piacere che si procede con celerità – ha affermato il sindaco -. Tornerò fra un mese per fare un altro punto della situazione». Di Bennardo e lo stesso sindaco hanno infatti stabilito che periodicamente, possibilimente una volta al mese, si incontreranno per testare lo stato di avanzamento dei lavori.
L’occasione odierna è servita anche ad annunciare l’avvio dell’iter di affidamento dei lavori di realizzazione degli impianti di illuminazione, sos e areazione all’interno della galleria Giostra – Annunziata (3° lotto, importo complessivo di 4.900.000 euro). Giovedì 6 maggio si procederà all’espletazione della procedura negoziata, senza bando di gara. Nei giorni scorsi alle imprese individuate, tra quelle in possesso dei requisiti necessari, è stato recapitato l’invito per la partecipazione alla -trattativa privata- che come detto si terrà giovedì. I lavori dovranno essere conclusi in 150 giorni a partire dalla data di consegna. Chiariti anche i dubbi anche sulla cosiddetta “canna”, negli ultimi giorni al centro del -vivace- confronto tra i tecnici del Comune e della Stretto di Messina, in virtù del necessario adeguamento al disegno dei lavori per la realizzazione del Ponte (vedi correlato in basso). Buzzanca ha commentato: «Un’opera così importante non può non essere collegata all’autostrada». E sulla necessità di intervenire nuovamente fra quattro anni ha aggiunto: «Non vi saranno smantellamenti, servirà un innesto dentro la galleria». Durante i lavori per eseguire questo innesto l’utenza dovrebbe essere servita dall’altra canna del III lotto, che realizzerà sempre l’Anas.
Buzzanca nel corso del sopralluogo ha annunciato che in settimana incontrerà il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli. Il motivo principale del confronto è l’avvio del servizio di Metropolitana del Mare sullo Stretto (sarà presente anche il sindaco di Reggio Calabria ancora in carica Giuseppe Scopelliti), affidato al consorzio MetroMare (Rfi-Ustica Lines) ma non ancora partito. Il primo cittadino di Messina ha però garantito che nell’occasione solleciterà l’invio di nuove risorse finanziarie per la risoluzione degli altri nodi cittadini: «Quello degli svincoli è solo un dei passi che dobbiamo portare a termine – ha affermato -. Continueremo a chiedere finanziamenti importanti per servizi ed infrastrutture necessarie per la collettività».
