Incredibile ma vero. C’è anche un C.A.F., un centro di assistenza fiscale, tra gli evasori totali individuati dalla Guardia di Finanza a Messina. Non credevano ai loro occhi gli uomini del Nucleo di polizia tributaria ai quali non è rimasto altro da fare che denunciare il rappresentante legale, un uomo di 45 anni. La vicenda è iniziata nel luglio scorso quando le Fiamme Gialle hanno sottoposto il Caf a verifica fiscale. Alla richiesta di esibire la dichiarazione dei redditi per l’anno 2005, il responsabile del C.A.F., ha tentato di prendere tempo adducendo banali scuse. Dopo qualche ora, ha presentato una ricevuta che certificava l’avvenuta presentazione della dichiarazione il giorno stesso in cui era stato iniziato il controllo, per l’esattezza con un anno di ritardo sulla scadenza prevista. La verifica si è conclusa lo scorso 29 gennaio. I finanzieri hanno constatato che per l’anno 2005 il centro che cura la compilazione delle dichiarazioni dei redditi per migliaia di contribuenti sparsi in tutta italia non aveva presentato la propria dichiarazione dei redditi. I ricavi sottratti a tassazione ammontano a oltre 2 milioni e mezzo di euro.
