Il finanziere cinquantuenne Pasquale Triolo, ormai in pensione, è stato condannato dal giudice monocratico Alfredo Sicuro a due anni e mezzo per millantato credito e sostituzione di persona; dichiarato invece il non luogo a procedere per le accuse di truffa e insolvenza fraudolenta. Secono gli investigatori che lo fecero arrestare Triolo prometteva ai commercianti ed ai professionisti di evitar loro i controlli da parte dei colleghi.
L’ex militare delle Fiamme Gialle aveva convinto un’anziana coppia, che in cambio di una mazzetta, avrebbe ottenuto il trasferimento del figlio da Como dove prestava servizio a Messina.Grazie alla loro dencunai scattò l’indagini e Triolo fu arrestato.
