Caso Messina. Le richieste di condanna al processo per la gestione del falso pentito Sparacio

Caso Messina. Le richieste di condanna al processo per la gestione del falso pentito Sparacio

Caso Messina. Le richieste di condanna al processo per la gestione del falso pentito Sparacio

martedì 02 Ottobre 2007 - 09:21

Arriva alla fase finale il processo in corso a Catania per la gestione deviata dell’ex boss pentito Luigi Sparacio. Stamattina intorno alle 10 i pm, Antonio Fanara e Antonino Falzone, hanno formalizzato le richieste di condanna:

14 anni e 3 mesi per Giovanni Lembo, ex sostituto procuratore nazionale antimafia di Messina;

12 anni per l’ex capo dei gip di Messina, Marcello Mondello;

5 anni per il maresciallo dei Ros Antonino Princi, collaboratore del giudice Lembo;

6 anni per l’ex boss;

2 anni per il collaboratore di giustizia Vincenzo Paratore.

Le accuse sono pesanti e si riconducono in sostanza a quella di avere agevolato Cosa Nostra che a Messina aveva come referente il boss di Bagheria Michelangelo Alfano, anche lui inizialmente sotto processo e morto suicida nel 2005, don Santo Sfameni di Villafranca, la cui posizione è stata stralciata per motivi di salute, e lo stesso Sparacio. Dopo le richieste dei pm cominciano adesso le arringhe difensive. La sentenza è prevista per dicembre

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